Come fare web marketing per un avvocato

Avvocato che indica dove firmare ad una donna e un uomo

In Italia le persone scelgono spesso il proprio avvocato grazie al passaparola. Le esperienze estere e le nuove tendenze anche in Italia, ci spingono a pensare che in un futuro prossimo (e in verità già nel presente) la scelta dell’avvocato avverrà sempre più anche attraverso il web. Per incrementare la propria clientela diventa quindi vitale per un avvocato fare web marketing, soprattutto alla luce del fatto che stiamo parlando di un mercato molto affollato. Distinguersi e farsi conoscere diventa quindi centrale per acquisire nuovi clienti.

Vediamo allora quali possono essere gli strumenti e le strategie di web marketing che un avvocato può mettere in atto per promuoversi su internet.

Sito web per un avvocato

Un sito internet è oramai una vera e propria vetrina di un’attività professionale. Sempre nel rispetto delle limiti deontologici, si possono fornire informazioni ai possibili clienti di indubbia utilità come: sede dello studio, specializzazioni conseguite, se siete un penalista, un civilista etc.

Nella scelta delle foto e dei testi da scrivere per il sito dovete ricorrere a particolare cura. Oggigiorno, infatti, sempre meno persone raggiungono una pagina web digitando direttamente il nome del sito. Sempre di più si affidano a motori di ricerca come Google, Yahoo etc. Per questo quando scrivete testi e didascalie di foto e video dovrete pensare a delle parole chiave da inserire nel titolo e nel testo.

I motori di ricerca infatti riconosceranno quelle parole e indirizzeranno gli utenti verso quei siti che contengono le parole chiave che stanno cercando. Se per esempio siete un avvocato matrimonialista che lavora a Verona, i vostri testi dovranno contenere spesso (ma senza appesantirli e in punti chiavi come il titolo, l’URL della pagina etc) le keywords “avvocato”, “matrimonialista” e “Verona”. In questo modo sarete più facilmente trovati proprio da chi sta cercando i servizi che offrite e in una precisa città.

Blog per promuoversi come avvocato

I siti internet, una volta completati vengono aggiornati di rado. Una strategia di marketing per tenerli vivi e incrementare il traffico proveniente dalle ricerche degli utenti, ovvero un modo per intercettare sempre meglio chi sta cercando i servizi che offrite nel momento in cui ne ha bisogno, è di creare un blog professionale abbinato al sito internet. Un blog di un avvocato non è ovviamente il racconto delle proprie vacanze. È un forum dove esprimere e incrementare il dibattito su determinati argomenti di valore per un certo settore.

Continuando con l’esempio dell’avvocato matrimonialista, il blog è il posto dove discutere della disciplina che regola l’affido dei figli in caso di divorzio, dove analizzare le nuove proposte di legge al riguardo etc. Chi troverà il vostro blog, sarà già interessato alla materia di cui vi occupate e se ha bisogno di un avvocato o ne avrà bisogno in futuro, potrà facilmente rivolgersi a voi. Il titolo del blog, così come i post, dovrà sempre essere scritto in ottica SEO (cioè con determinate keywords per aiutare i motori di ricerca a identificarvi). Ma trattandosi di un blog professionale non vi sarà difficile individuare le parole chiave su cui dovrete battere. Cosa più difficile, ma essenziale per sfruttare al meglio le possibilità di web marketing per un avvocato, sarà invece tenere sempre vivo il blog. In questi casi un buon modo di procedere è quello di creare un piano editoriale con i contenuti e la cadenza dei testi da scrivere e pubblicare, corredato magari anche di foto e video.

I social nella strategia web marketing di un avvocato

Una strategia di web marketing per avvocati, oggigiorno non può prescindere dai social network. I social sono uno strumento essenziale per veicolare traffico sul vostro sito e blog e per portarvi clienti. Per raggiungere questo scopo, una strategia di web marketing deve prevedere una profilazione accurata di chi vi raggiungere tramite i social. L’obiettivo non è avere un seguito enorme, ma persone che possono avere interesse nella vostra attività. Se siete un avvocato matrimonialista difficilmente una persona single e cinquantenne potrà avere interesse nel vostro lavoro.

Aprite allora i vostri account sui social e riempiteli di contenuti pertinenti. Particolarmente indicato è promuovere un avvocato su Facebook, Linkedin e Instagram. Spendete un po’ di tempo nello scrivere la vostra presentazione e nello scegliere la vostra immagine profilo. Non dimenticate di mettere i vostri recapiti ed il link al vostro sito internet e al blog (se ne possedete uno). Passate poi ad aggiungere i vostri colleghi, gli insegnanti universitari che si occupano della vostra materia, i vostri clienti e chiunque possa avere interesse nella vostra attività professionale. Una volta fatto ciò, avete creato un pubblico profilato e che quindi naturalmente è incline a leggere e interagire con i vostri post.

Per quanto concerne i contenuti da pubblicare, anche qui un piano editoriale sarebbe molto utile. Decidere in anticipo cosa pubblicare e la cadenza di pubblicazione aiuterà a tenere i social sempre vivi. Non pubblicate dieci post in un giorno per poi non pubblicare niente per due settimane. Meglio pubblicare un solo post al giorno, ma tutti i giorni. Non limitatevi nemmeno a pubblicare solo il link al vostro blog e al vostro sito, magari con una breve introduzione. Create piuttosto contenuti originali per i vostri social.

Un video tutorial in cui commentate una recente sentenza potrebbe essere molto interessante per i vostri follower e vi accrediterà sempre più come l’avvocato a cui rivolgersi in caso di bisogno. Inoltre, video e foto sono molto importanti per aumentare il coinvolgimento (l’engagement) del pubblico. I social, anche per un avvocato, non sono solo la propria vetrina, ma l’agorà dove confrontarsi, rispondere alle domande e assistere i propri follower. Più alte saranno le interazioni con il vostro pubblico, maggiori saranno le possibilità di accrescere la vostra brand awareness e incrementare la vostra clientela.

Articoli correlati