Oggigiorno sempre più persone cercano dove curarsi sul web, riducendo il valore che un tempo aveva il passaparola nel far conoscere uno studio medico. Per questo da diversi anni è possibile anche per gli studi medici fare marketing e promuoversi online.
Come ogni medico sa, la centralità del paziente e della sua salute vengono prima di ogni altra cosa. Tuttavia uno studio medico è anche un’attività commerciale e professionale e, come tale, necessita di pazienti per continuare a offrire il suo servizio e sostenerne i costi.
La deontologia per fare Marketing per gli studi medici
Cosa può o non può fare un medico per promuoversi è al centro del dibattito da anni e non sono mancate sentenze e interventi degli organi di controllo al riguardo. Questo non stupisce, data la peculiarità della professione medica, tuttavia possiamo illustrare alcuni punti fermi emersi, senza scendere troppo nei dettagli.
Nel promuovere uno studio medico si deve sempre tenere presente la centralità del paziente, inoltre l’informazione deve essere trasparente, rigorosa e prudente, basata sulla scientificità e senza creare aspettative non realizzabili. Per molti anni la disciplina ha parlato di decoro della professione e ha vietato la pubblicità comparativa. Attualmente la parola decoro è scomparsa, tuttavia nel fare informazione e nel promuovere la sua attività, il medico deve garantire sempre il rispetto dovuto alla sua professione e quindi evitare una pubblicità o una promozione che possa ledere la dignità della categoria. Anche il divieto di pubblicità comparativa è caduto, se viene basata su dati scientifici.
Tuttavia, questo tipo di promozione in Italia non ha mai avuto grande successo ed è difficilmente realizzabile. Infine, uno studio medico può anche pubblicizzare il prezzo di una prestazione, fermo restando che il suo lavoro ha più a che fare con la qualità di un servizio che con l’economicità di esso. Visto i limiti dati dalla deontologia alla promozione, vediamo adesso gli strumenti web per farsi conoscere.
Come sfruttare al meglio Google My Business per gli studi medici
Come abbiamo accennato, sempre più persone cercano sul web lo studio medico a cui rivolgersi. In questo scenario uno strumento essenziale e semplice da usare per promuoversi è Google My Business. Si tratta di creare un profilo in cui inserire indirizzo, recapiti, indirizzo web, possibilmente foto, descrizione dei servizi medici offerti e degli orari di apertura.
Google My Business vi aiuterà a comparire tra i risultati sui motori di ricerca e soprattutto su Google Maps. In questo modo chi cercherà uno studio medico nella vostra area potrà facilmente localizzarvi. Google My Business permette anche di interagire con le persone. Spesso i pazienti vogliono delucidazioni e informazioni prima di affidarsi a un medico. Sfruttate questa possibilità di “engagement”, rispondendo alle domande in modo puntuale e repentino. La community apprezzerà la vostra disponibilità a fornire informazioni e la vostra brand awareness aumenterà.
Il sito e il blog di uno studio medico
Uno studio medico non può non avere un sito internet. Si tratta di una vera e propria vetrina dove illustrare le competenze che lo studio offre ai suoi pazienti. Nel creare un sito web vanno però seguite alcune indicazioni, nello specifico va implementata quella che gli esperti di web marketing chiamano SEO. L’URL delle pagine, i testi e i titoli che illustrano i servizi offerti, così come i metadati delle foto e di altri elementi presenti sul sito, vanno scritti aiutando le persone a trovarvi. In pratica vanno selezionate con cura le parole chiave da usare e inserirle nei punti strategici, in modo che i motori di ricerca, su cui i pazienti cercheranno uno studio medico, possano indirizzare a voi. Se siete uno studio medico specializzato in urologia, dovete fare in modo che chi cerca su Google, Bing, Yahoo o qualsiasi altro motore di ricerca, le parole “studio medico urologico Milano”, possa facilmente trovarvi tra i primi risultati. Perciò i testi, oltre a essere scritti bene, vanno redatti in un’ottica SEO e con attenzione alle parole chiave su cui battere.
Il blog, da abbinare al sito, aiuta gli studi medici a intercettare ulteriore traffico internet interessato alla vostra specializzazione. Un blog deve essere pertinente con le vostre competenze e intervenire con cadenza regolare su argomenti di valore. Continuando con l’esempio di urologia, interventi su quando fare i primi controlli, quali sono i sintomi di un problema alla prostata, così come post sulle nuove scoperte nel campo possono essere utili a portare nuovi pazienti sul vostro sito, ma anche ad accreditarvi come lo specialista di riferimento per un’intera comunità.
Un formato molto di successo è quello delle cosiddette “pillole”. Un video di pochi minuti in cui un medico spiega e fa un’operazione verità su alcuni concetti medici. Pensate per esempio a quante visualizzazioni può avere una “pillola” fatta da un medico di base, in cui spiega il valore dei vaccini anti-influenzali e a chi sono rivolti, all’inizio dell’autunno quando la stagione dell’influenza sta per presentarsi. Oppure, sempre in tema di malanni di stagione, una “pillola” su quali sono i rimedi naturali contro il mal di gola.
Studio medico: come sfruttare i social network
Le pillole del blog potranno poi facilmente essere riproposte sui canali social. I video sui social ottengono molto più successo di un normale post testuale. Anche per i social valgono alcune regole di marketing per uno studio medico di cui abbiamo già parlato. Come per il blog, è importante pubblicare con cadenza regolare post dal contenuto interessante per i potenziali pazienti. Così come per Google My Business, inoltre, è vitale anche sui social interagire con i follower e rispondere in modo puntuale e tempestivo. Molto considerati per una logica di marketing a tutto campo sono poi i gruppi. Iscriversi a dei gruppi di discussione specialistici, dove scrivere per fare interventi e commenti pertinenti è un altro modo molto diffuso ed efficace per accreditarsi come specialista preparato e promuovere il proprio studio medico.