Il web è oramai il moderno passaparola. Sempre più persone si affidano a internet per trovare informazioni, prodotti e servizi. Essere sul web per un radioterapista non significa farsi pubblicità nel senso classico del termine, ma farsi conoscere presso una determinata comunità di riferimento come l’esperto a cui rivolgersi nel settore della radioterapia. Non stiamo quindi parlando di “acquisire clienti”, ma di aumentare la propria brand awareness presso colleghi, professionisti, medici, professori e ricercatori universitari.
Vediamo allora come utilizzare gli strumenti che abbiamo a disposizione, facendo però prima una breve disamina sulla deontologia e su cosa prescrive per quanto riguarda la promozione di un radioterapista.
Limiti alla promozione online di un radioterapista
Avendo il medico e il radioterapista al centro dei suoi interessi il paziente e il suo benessere, la comunicazione promozionale deve necessariamente avere direttive chiare. Senza entrare nei dettagli del dibattito in corso, è importante ricordare che ogni forma di comunicazione da parte di un radioterapista:
- Deve essere rigorosa e basata su dati scientifici;
- Non deve creare nei pazienti aspettative non realizzabili.
Per molto tempo, la deontologia ha parlato di decoro della professione da proteggere nelle comunicazioni. La parola decoro è poi scomparsa, ma resta il rispetto che si deve ai colleghi e alla disciplina anche quando si comunica, in special modo se si fa pubblicità comparativa. Questa forma di comunicazione in Italia non è mai attecchita, tuttavia poiché un radioterapista può anche promuoversi paragonandosi a un collega, dovrà sempre tenere presente di doverlo fare con garbo e rispetto.
Sito web e blog per farsi pubblicità come radioterapista
Se è vero che esistono professionisti che possono aiutarvi a promuovervi sul web, diverse attività possono anche essere gestite in proprio e con spese molto contenute. Creare una pagina web non è infatti un’attività esosa, ma bisognerà impegnare un po’ di tempo e avere alcune accortezze. Per esempio, bisognerà compilare i testi delle pagine (e non solo) in ottica Seo.
In pratica, parole chiave come radioterapia, radioterapista e simili dovranno essere usate spesso e in luoghi strategici. Per esempio l’URL (l’indirizzo internet del vostro sito) dovrà contenere queste parole, così come i tag delle foto che inserirete, i titoli dei testi e dei paragrafi etc. Ovviamente, non dovrete rendere i testi difficili da comprendere, ma dovrete aiutare i motori di ricerca a rendere rintracciabile il vostro sito per determinate keyword. La maggioranza delle persone infatti non digita il nome della pagina web a cui vuole collegarsi, ma solo determinate parole nei motori di ricerca e da lì sceglie a quale collegarsi. Realizzare pagine web in ottica SEO significa intercettare chi sta cercando un radioterapista proprio nel momento in cui ne ha bisogno. Una logica simile va fatto per il blog.
Il blog, da realizzare all’interno dello stesso sito, ha la funzione di tenere vivo con aggiornamenti settimanali il vostro sito internet, ma anche di intercettare traffico affine al settore in cui si opera. Se le vostre pagine web serviranno a farvi raggiungere da chi cerca un radioterapista, il blog sarà essenziale per farsi conoscere da chi è interessato alla radioterapia. Per questo, almeno una volta a settimana, dovrete pubblicare un articolo su questo argomento.
Può anche essere un diario professionale dove raccontare le esperienze lavorative, i progressi della medicina, i benefici che riuscite a dare ai pazienti etc. L’importante è mantenere una certa frequenza nella pubblicazione, cercare l’interazione con i lettori e sfruttare al massimo la multimedialità. Nessuno vi vieta di aggiungere video (anche fatti con il cellulare) se alcuni interventi volete raccontarli con la vostra voce. Video e foto, in generale, aumentano esponenzialmente la curiosità del lettore e quindi la possibilità di far arrivare il messaggio a destinazione.
I social per promuoversi come radioterapista
Un radioterapista dovrà utilizzare i social per farsi conoscere. Senza scendere nei dettagli su come utilizzarli, in questo paragrafo ci concentriamo su alcuni concetti che bisogna tenere presente se ci si vuole promuovere con questi strumenti. Innanzitutto, concentratevi solo sui social che potete effettivamente gestire. Avere account su tutti i social, ma non pubblicare mai niente non serve a nulla. Perciò concentratevi su quelli che ritenete più consoni con le vostre capacità comunicative e il pubblico che volete raggiungere.
Aggiungete, poi, ai vostri account solo persone in linea con la vostra professione e che possano essere interessati a essa come medici, colleghi, professori universitari, studenti di medicina e pazienti. Infine, pubblicate almeno un post al giorno sulle tematiche relative alla radioterapia: esperienze personali, corsi di aggiornamenti, incontri e convegni in cui siete intervenuti, pubblicazioni vostre o di altri che meritano di essere lette etc. Ovviamente, anche i vostri interventi sul blog possono essere rilanciati sui social network.
Importante è anche interagire con il pubblico. Chiedergli commenti o aprire dibattiti aiuterà a coinvolgerli e renderà gli account interessanti per la vostra community. In quest’ottica, partecipate anche ai gruppi di discussione sui social. Non è difficile individuarne diversi sulla radioterapia: su questi gruppi troverete colleghi e pazienti che racconteranno esperienze comuni e si scambieranno domande e quesiti. Intervenite almeno una volta a settimana, perché essi sono un grande volano di promozione. Fatelo però con garbo e senza cercare di promuovervi apertamente. Rispondendo alle domande dei pazienti o condividendo le vostre esperienze professionali vi promuoverete senza necessità di farvi apertamente pubblicità.