I Social network sono diventati ormai uno strumento importantissimo per le imprese e/o i professionisti che vogliono aumentare le vendite e ottenere visibilità. La maggior parte delle aziende utilizza queste reti sociali per veicolare e diffondere i contenuti. Per ottenere maggiore traffico e lead qualificati sui social è necessario però pianificare una strategia dei contenuti.
Il calendario editoriale può essere d’aiuto nell’organizzare i contenuti e pubblicarli con costanza su Facebook, LinkedIn, Twitter. Indispensabile per lavorare meglio e verificare l’efficacia di una strategia di content marketing. Se non avete una strategia social non temete, esistono delle figure apposite specializzate nei social media (ad esempio il social media strategist)
Ormai sono tantissime le imprese che si affidano ai social media per distribuire i propri contenuti. Dunque, è assolutamente necessario creare un calendario editoriale social per mantenere una programmazione costante contenuti e capire che cosa funziona di più.
In questa guida vi mostreremo come creare e pianificare un calendario editoriale sui social media efficace.
Calendario editoriale social: i vantaggi
Il piano editoriale social è uno strumento indispensabile per tenere sotto controllo tutte le informazioni e gestire contemporaneamente più risorse. I vantaggi che potete avere nel creare un calendario editoriale social sono i seguenti:
- pubblicazione dei contenuti con costanza: nel calendario editoriale si stabilisce non solo la data ma anche l’ora in cui un contenuto andrà pubblicato. Grazie a questo strumento non avrete più problemi nel decidere quando pubblicare un post e con che cadenza settimanale;
- tenere traccia dello svolgimento delle attività: questo strumento è ideale per tenere traccia delle attività svolte dai vostri collaboratori e verificare che cosa è stato pubblicato e se sono state rispettate le date;
- risparmio di tempo: calendarizzando tutte le attività si ha un notevole risparmio di tempo;
- scegliere i contenuti: grazie al calendario editoriale si possono identificare i contenuti da pubblicare con calma;
- identificare ciò che funziona effettivamente: avere traccia dei post precedenti facilita anche la misurazione dei propri risultati. Si riescono anche a capire quali sono i trend del momento e quale post è più performante rispetto agli altri.
La creazione di un calendario social in semplici passaggi
Prima di tutto quando create un piano editoriale dovrete avere ben chiaro gli obiettivi da seguire, il settore nel quale operate, chi sono i vostri clienti attuali e individuare quelli potenziali. Solo dopo aver individuato i vostri concorrenti dovete trovare il modo per differenziarvi dagli altri. Successivamente andrete a definire la tipologia di argomenti e di contenuti che andranno pubblicati.
In genere il calendario editoriale viene creato su fogli Excel, ma se non siete pratici potreste anche creare un documento cartaceo.
Le voci che andranno a costituire il calendario editoriale sui social sono le seguenti:
- data di pubblicazione: dovete inserire la data e l’orario in cui il contenuto verrà pubblicato;
- canale social: su quale canale social deve essere pubblicato il post? Su Facebook, LinkedIn, Twitter o Instagram?;
- tipologia di contenuto da pubblicare: specificare se si tratta di un video, di un’immagine, evento o link;
- testo da pubblicare: qui è necessario inserire il testo dell’immagine, video che andrete a pubblicare. Ricordate che su Twitter avrete un limite di 280 caratteri quindi fate molta attenzione nel momento in cui dovrete inserire il testo;
- link: specificare se il post da pubblicare rimanda ad un link;
- autore: riguarda la risorsa che deve realizzare l’immagine o scrivere il contenuto;
- legenda: in questa colonna bisogna indicare lo stato di realizzazione del contenuto (completo, incompleto o pubblicato):
Una volta che avete creato il calendario editoriale potreste anche utilizzare alcuni tool che si occupano di programmare tutti gli articoli sui vari canali. Per Instagram potete usare Later per programmare i post oppure Hootsuite e Buffer per gli altri canali social.