Come utilizzare i social media nel settore sanitario

dottoressa che visita paziente

Il web sta completamente stravolgendo anche abitudini radicate da secoli e secoli di vita. Infatti, fino a qualche anno fa era impossibile farsi un’idea su argomenti come la salute, oggi attraverso il web invece è molto facile avere risposte ai tanti dubbi su questi delicati argomenti.

Una statistica di pochi anni fa riportava che il 45% della popolazione naviga sul web utilizzandolo per trovare informazioni su salute e benessere.

Questo dato è la dimostrazione di come nessuna struttura sanitaria, nemmeno privata, può rinunciare a sfruttare la comunicazione on line. La diffusione di un blog, con articoli fatti di contenuti informativi utili, può essere una strategia molto efficace. Ma oltre al sito internet e quindi alla sezione blog di esso ci sono i canali social da poter sfruttare a proprio vantaggio.

Un’azienda che opera nel settore sanitario ha a sua disposizione vari strumenti:

  • Facebook;
  • Twitter;
  • Instagram;
  • LinkedIn.

Non tutti questi strumenti sono uguali tra loro, ma utilizzati correttamente possono portare enormi benefici alle aziende. Se sei interessato all’argomento continua a leggere perché tra poco scoprirai a cosa servono i social media nel settore sanitario e quali contenuti conviene pubblicare sui social.

A cosa servono i social media nel settore sanitario?

Il marketing sanitario è fondamentale se si vogliono fornire informazioni utili sulla salute delle persone. Questo discorso vale soprattutto per i social media, che sono le principali piattaforme di divulgazione e gli strumenti migliori per tenere costantemente in contatto utenti/pazienti e aziende.

Un’azienda sanitaria 2.0 dovrebbe avere un responsabile che sappia gestire quotidianamente la comunità digitale. Esso deve essere bravo a programmare la pubblicazione dei contenuti e scegliere il tone of voice, particolarmente rilevante nell’ambito medico, con cui trasmettere la propria filosofia.

Quali contenuti pubblicare sui social media come azienda sanitaria?

Anche se sembra una cosa da dare per scontato, per un’azienda del settore sanitario è molto importante capire quali contenuti pubblicare altrimenti si rischia di avere un effetto contrario rispetto a quello sperato.

I contenuti da condividere sui social media devono sempre fornire un messaggio di positività e speranza ai pazienti. Per questo motivo bisogna valutare attentamente gli articoli, le immagini e i testi da postare. Una buona strategia di marketing sanitario prevede diversi contenuti, al fine di andare a rispondere alle esigenze più svariate.

  • Contenuti di tipo educativo: Per evitare che i propri potenziali pazienti si confrontino con informazioni dalla provenienza dubbia, bisogna postare solo contenuti affidabili e utili per le loro patologie. Fornire alcuni suggerimenti utili sulla salute sarà utile per aumentare la fiducia che i pazienti possono riporre in voi;
  • Contenuti che siano fonti di ispirazione: Quando si devono affrontare argomenti difficile che riguardano malattie gravi e progressive confortare il paziente e la famiglia è un’impresa molto ardua. Potrebbe essere interessante chiedere ai propri pazienti di condividere storie e testimonianze per ottenere almeno parzialmente il risultato di confortare quante più persone possibile;
  • Sfruttare gli hashtag: Sfruttando bene gli hashtag, i social media nell’assistenza sanitaria possono diventare uno strumento fondamentale per fare marketing sanitario. Infatti, grazie ai giusti hashtag si potrà raggiungere un pubblico molto più ampio;
  • Contenuto generato dall’utente UGC: Tantissime volte per mettere in luce i risultati del proprio lavoro bisogna dar voce i propri pazienti. La strategia di marketing UGC prevede di creare un coinvolgimento con la rete dei propri pazienti per far sì che gli stessi condividano online sui social media i risultati ottenuti.

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