Guida completa alla stories di Facebook: cos’è e come si usa?

schermata principale delle storie di Facebook

Dopo Snapchat e Instagram, anche un altro gigante dei social come Facebook ha introdotto la possibilità di creare le “Stories”.
Le stories di Facebook sono la nuova mania social, stiamo parlando di clip composte da foto, video e GIF condivise in tempo reale e visibili solo per 24 ore.

Ma come visualizzare le Facebook Stories? Semplice, per prima cosa ovviamente bisogna aprire Facebook. Una volta aperto, in alto comparirà una barra orizzontale con una serie di cerchi con sotto il nome dei vostri amici che hanno pubblicato la loro storia, o le loro storie del giorno. Le foto nei cerchietti contornate di blu sono quelle che non ancora visualizzate.

Dopo aver visto come si visualizzano vediamo come creare una storia su Facebook e come usarle per fare Marketing. 

Come creare una storia Facebook?

Per creare una Storia Facebook esistono tre modi:

  • Aprire Facebook e in alto nella sezione Stories accanto al proprio cerchietto con foto e segno +, premere su aggiungi e iniziare a crearla scattando una foto o facendo un video, inserendo filtri alla foto oppure del testo e premendo su Avanti e poi scegliere di pubblicare in: la tua Storia;
  • Aprire Facebook e premere nell’icona in alto a sinistra, che rappresenta una macchina fotografica. Questa opzione consente rapidamente di scattare la foto o video e pubblicare;
  • Aprire Facebook, nella sezione Stories in aggiungi, oppure cliccando sulla fotocamera in alto, si può anche selezionare una tua foto già esistente nella Galleria del proprio cellulare.

Cosa sono le stories di Facebook?

Le stories di Facebook sono come anticipato una nuova funzione che permette agli utenti di condividere foto e video in un contenitore, una sorta di presentazione simile a quella di Instagram e Snapchat, che scompare dopo 24 ore.

Ma perché stanno avendo tanto successo? Difficile dare una risposta scontata a questa domanda e probabilmente il successo risiede in più fattori. Con molta probabilità il successo delle storie non sta solo nella forza comunicativa delle immagini, ma anche nella temporaneità delle storie, cioè nel fatto che esse scompaiono dopo 24 ore.

Le stories permettono di divertirsi con numerosi filtri ed emoji. Si può ben dire che perfino i selfie brutti o stupidi possono diventare cool perché essi sono concepiti come liberi dalla paura del giudizio. Sono percepiti insomma come massima espressione di autenticità e spontaneità.

Come utilizzare le storie di Facebook per il business

Le Facebook Stories sulle pagine possono essere utilizzate anche per fare marketing. Esse devono avere uno scopo in una strategia web, e in particolar modo in un piano di social media marketing.
Ma come sfruttare questa sezione per aumentare la propria brand awareness? A cosa serve avere delle storie sempre aggiornate?

In primis si possono usare le storie per permettere alle persone che vi seguono di seguire un evento o fare un commento in diretta durante un webinar. Si possono fornire informazioni molto utili ad esempio riguardo ad un appuntamento che potrebbe essere utile per il proprio pubblico.
Si possono ancora utilizzare le stories per condividere consigli e punti di un contenuto pubblicato, o far vedere al pubblico che realmente esisti.
Bisogna però fare attenzione con il tipo di contenuto da produrre e per pubblicizzarsi al meglio bisognerebbe creare una strategia ad hoc per l’inserimento delle storie su Facebook.

A riguardo esistono diversi tool che ti aiutano a creare Facebook Stories sulle pagine. Ad esempio è possibile usare Canva per generare delle grafiche già pronte per essere inserite, partendo da design predefiniti con le giuste dimensioni.
Esiste anche un altro tool, ovvero PicPlayPost che può esserci di aiuto, con questo tool si possono ottenere collage di foto e video.
Ma non basta usare solo la giusta app, ecco infatti per voi alcuni consigli per pubblicare storie di qualità, sempre ben strutturate.

  • Pianificare la storia, non improvvisare e creare uno storyboard;
  • Lavorare incrociando immagini già pronte, foto scattate e video;
  • Usare dove possibile anche effetti o funzioni, dagli sticker alla funzione boomerang;
  • Non esagerare con gli effetti, ricorda di puntare sempre alla comunicazione.

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