Rapporto Tim e Censis nel 2020: cosa cambia

computer in primo piano

Sempre più parte integrante nella nostra vita quotidiana sono l’utilizzo di internet e dei servizi digitali. Se fino a pochi anni fa l’Italia era tra gli ultimi posti per l’utilizzo di internet e dei servizi digitali, ad oggi non possiamo dire lo stesso. Infatti, il Covid-19 ha costretto l’Italia a fare un passo in avanti per quanto riguarda il livello di digitalizzazione dell’economia e della società.
A causa della pandemia, infatti, molte organizzazioni ed aziende, ma anche tanti lavoratori autonomi, sono stati costretti a reinventare il proprio modo di lavorare approcciandosi alle nuove tecnologie. Ma non solo, sono molte le persone, adulte e meno adulte, ad aver cominciato ad utilizzare il pc o lo smartphone e le tecnologie a loro collegate per abbattere il muro della lontananza. Tutto ciò, dunque, ha portato la nostra nazione a risalire nella classifica Censis realizzata con Tim.

Stando a quanto detto nella conferenza, che si è tenuta a dicembre, si è avuta un’inversione di tendenza dell’Italia; se nel report 2019 l’Italia per il livello di digitalizzazione si collocava alla 25esima posizione, quest’anno in base ai dati relativi ai primi mesi del lockdown si colloca alla posizione 19.

Secondo questa stima, infatti, in Italia durante la pandemia 43 milioni di maggiorenni sono rimasti in contatto con amici e parenti grazie ai sistemi di videochiamate. Rispetto agli anni precedenti il traffico dei servizi di videoconferenza è aumentato di 8 volte, quindi, quasi la totalità delle persone ha utilizzato internet durante questi mesi.

Nel rapporto Censis e Tim è emerso anche che l’87% dei cittadini ha dichiarato di non aver avuto problemi di connessione internet fissa a casa. Per quanto riguarda le persone adulte, seppur l’Italia è un paese di analfabeti digitali, il 75% di essi ha utilizzato internet e il 61% ha dichiarato che continuerà a farlo.

Inoltre, è stato rilevato che circa 8,7 milioni di utenti hanno utilizzato i servizi di pubblica amministrazione per la prima volta.
Sebbene sia stato un anno molto difficile per tutti, nel 2020 l’utilizzo di internet in Italia ha avuto una notevole crescita ed ha generato nuovi utenti di età compresa tra i 18 ed i 75 anni.

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