Come usare LinkedIn per avvocati e studi legali

Avvocato che scrive il contratto con la penna su più fogli di carta

LinkedIn è il social network dei professionisti. Fin dalla sua nascita questo social si è voluto diversificare dagli altri per la sua mission: mettere in contatto i professionisti tra loro e con le aziende, al fine di creare networking e opportunità di business.

Spiegata la funzione di LinkedIn, va da sé che un avvocato e uno studio legale non possono esimersi dall’essere presente su questo social se vogliono farsi conoscere. Tuttavia spesso la presenza di avvocati e studi legali su LinkedIn si limita a un profilo o una pagina aziendale che è una vetrina, con qualche informazione e poco più.

Di seguito illustreremo come trasformare LinkedIn in un vero e proprio strumento di promozione che può creare occasioni di networking, di business e di incremento della propria brand reputation.

Perché un avvocato dovrebbe promuoversi su LinkedIn

Creare un profilo LinkedIn per un avvocato non è un’impresa particolarmente difficile a prima vista. Creare un profilo vincente e utile a farsi conoscere è un po’ più complicato. Se è vero che un account su questo social equivale apparentemente a un curriculum on-line, esistono però delle accortezze che vanno tenute in considerazione. Innanzitutto: la foto, la descrizione del vostro lavoro e il riepilogo del vostro curriculum vitae vanno scritti con particolare cura.

Usate un lessico semplice, ma al tempo stesso battete su alcune parole chiave. Se siete un avvocato penalista che lavora a Bergamo, questo deve essere ribadito con le parole giuste nella compilazione del profilo. Così sarà facile trovarvi per chi cerca le parole chiave “avvocato penalista Bergamo”, per esempio.

Le vostre esperienze inoltre, possono essere integrate con elementi multimediali. Se il vostro nome viene citato in un articolo relativo a una sentenza, linkate alla vostra esperienza professionale la news, così come se siete stati relatori in un convegno, aggiungete la pagina web che riportava il programma della giornata. Sono piccole accortezze che però valorizzano la vostra professionalità. Non dimenticate di elencare le vostre competenze. Come vedrete potrete confermare le competenze dei vostri colleghi, validando così ciò che loro hanno affermato di saper fare. Fatelo, perché a loro volta le vostre competenze saranno confermate dai colleghi.

Il fatto che 5 o 10 avvocati abbiano confermato le vostre conoscenze in diritto del lavoro, per esempio, aumenterà la vostra credibilità agli occhi di chi visita il vostro profilo. Non esitate nemmeno a richiedere a colleghi ed ex datori di lavoro una segnalazione. I commenti al vostro curriculum saranno letti con molta attenzione da chi cerca un avvocato. Vediamo adesso come creare invece una pagina LinkedIn per uno studio legale che vuole farsi conoscere.

Come creare una pagina aziendale LinkedIn per uno studio legale

Se un avvocato può creare un account personale su LinkedIn, uno studio legale deve invece necessariamente creare una pagina aziendale per promuoversi. LinkedIn infatti è molto severa su questa regola e un’attività non può avere il profilo di una persona. Le pagine LinkedIn vengono gestite attraverso i profili personali degli amministratori. Sono più statiche degli account individuali perché non possono aggiungere le persone, ma bisogna che gli utenti mettano “mi piace” alla pagina per essere annoverate tra i contatti.

Anche la pagina LinkedIn va creata seguendo alcune accortezze. Foto e testi vanno ottimizzati per determinate parole chiave. Inoltre i recapiti e il sito internet dello studio legale vanno aggiunti al profilo. È buona norma anche aggiungere gli hashtag alla pagina, così da essere facilmente trovati per quelle tematiche specifiche. Infine, gli avvocati che lavorano per lo studio legale possono essere aggiunti come dipendenti alla pagina. Questo ne rafforzerà la visibilità e aiuterà a far crescere il numero di Mi piace alla pagina, facendovi conoscere da sempre più persone.

Avvocato, come aggiungere contatti al profilo LinkedIn

Una volta creato il profilo personale dobbiamo passare ad aggiungere contatti al nostro account LinkedIn. Come detto LinkedIn è un social per professionisti. Quindi vanno aggiunti colleghi, esperti di diritto, clienti passati e probabili clienti futuri. In pratica va selezionato un pubblico che possa essere interessato ai vostri post e al vostro lavoro e con cui creare un network professionale. Come accennato, la pagina dello studio legale non ha la possibilità di aggiungere direttamente contatti alla pagina, ma deve attendere che le persone mettano Mi piace. Questo processo può essere facilitato tenendo la pagina viva e focalizzata sulla sua specializzazione. Una pagina attiva, che pubblica almeno un post al giorno coerente con l’attività dello studio legale, vedrà i suoi contatti crescere esponenzialmente e anche con una certa rapidità.

La strategia migliore per promuoversi con LinkedIn è creare un piano editoriale con gli argomenti da trattare e la data di pubblicazione dei post. Attenzione, non bisogna semplicemente fare post per pubblicizzare lo studio legale, ma vanno messi contenuti di valore per il vostro target. Il commento a una sentenza che ha fatto particolarmente discutere, la nuova disciplina del diritto del lavoro, sono tutti argomenti che possono interessare i vostri potenziali clienti.

Quanto detto per la pagina dello studio legale, vale ovviamente anche per l’account personale di un avvocato. Più i suoi post saranno in linea con la sua attività e con le esigenze dei suoi potenziali clienti, più LinkedIn sarà uno strumento per promuoversi, incrementare la sua rete di contatti e il suo portafoglio clienti.

Avvocati: i gruppi Facebook per farsi conoscere su LinkedIn

Che gestiate solo il vostro profilo personale o anche la pagina dello studio legale, uno strumento importantissimo per gli avvocati per promuoversi e farsi conoscere sono i gruppi. Oltre che promuovere uno studio legale su Facebook anche su LinkedIn troverete gruppi specializzati in qualsiasi disciplina, siate voi penalisti, civilisti, amministrativisti etc. Partecipare a questi gruppi vi permette di accreditarvi come esperti nel vostro campo e di allargare la vostra rete.

Considerate poi che i gruppi sono luoghi dove interagiscono persone con specifici interessi, per cui è facile che da lì arrivino contatti e possibilità di lavoro. Una buona frequenza di partecipazione ai gruppi è di un intervento o due a settimana. Interagite però con post e commenti sempre pertinenti. L’errore comune è di spammare, ovvero di intervenire con l’esplicito intento di farsi pubblicità. È un atteggiamento sbagliato e controproducente. Comunicate con il gruppo nel merito della discussione e la vostra brand reputation aumenterà in maniera esponenziale, facendo di LinkedIn un incredibile strumento di promozione.

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