Nella vasta scelta di social network utili per fare marketing online c’è certamente LinkedIn. Questa piattaforma interattiva ha un solido potere che pone le radici per importanti risultati nel mondo del lavoro. Con l’avvento del digitale anche il lavoro ha assunto una nuova forma. Inoltre, si è compreso ancor di più quanto sia essenziale stabilire delle connessioni con gli utenti che anche una professione come quella di enologo deve conoscere.
LinkedIn, infatti, riesce a realizzare questo concetto e permette a chiunque di crearsi un profilo professionale per raggiungere nuovi utenti ed aumentare i profitti. Seppur utilizzato dalla stragrande maggioranza delle persone, anche gli utenti più attivi non conoscono fino in fondo le tecniche per ottimizzarne gli obiettivi. Un enologo deve promuoversi su LinkedIn per far decollare la propria attività, ma deve farlo con professionalità altrimenti il suo lavoro potrebbe essere inutile.
Cosa mostrare sul profilo LinkedIn di un enologo
Iscriversi a LinkedIn deve essere una scelta ben ponderata, poiché gli obiettivi devono fungere da guida per determinare i futuri progressi e il modo in cui presentarsi sul social. In effetti, senza idee di base può accadere di commettere degli errori grossolani, come postare e pubblicare contenuti che non hanno niente a che vedere con la professione di enologo. Niente di più sbagliato! LinkedIn a differenza di Facebook è nato proprio per promuovere attività di business.
L’immagine che si deve assumere su LinkedIn è totalmente professionale, e per questo motivo l’enologo potrà elencare nel suo profilo tutto ciò che concerne al suo lavoro. Di estrema cura deve essere anche la foto di copertina e del profilo in modo tale che gli utenti possano con facilità associare la foto alla propria professione.
Aggiornare le informazioni su LinkedIn è davvero utile poiché fa progredire la visibilità della pagina. Il profilo, infatti, deve contenere notizie più lavorative che personali, soffermandosi su ciò che fa parte della professione. L’enologo, in questo spazio, potrà dare una chiara idea sul tipo di attività che svolge nel suo complesso, illustrando i risultati raggiunti nel corso del tempo. LinkedIn offre la possibilità di inserire molte sezioni e si possono aggiungere informazioni sugli interessi comuni o sui viaggi compiuti. In sostanza, inglobando varie sezioni si può creare un profilo ricco di informazioni, aggiungendo del valore alla propria presentazione online. In ultimo, ma non meno importante c’è la rete di connessioni. Su LinkedIn è fondamentale avere un importante numero di contatti perché ciò fa da ponte a nuove esperienze e opportunità di lavoro.
A cosa servono i gruppi LinkedIn per fare pubblicità ad un enologo
Per ottenere il massimo rendimento con LinkedIn, è necessario partecipare a quanti più gruppi di discussione, cercando quelli che fanno riferimento al proprio settore lavorativo. Se non c’è un gruppo che rispecchi le richieste e aspettative è possibile crearne uno. Bisogna fare attenzione perché alcuni gruppi contengono continui spam (messaggi pubblicitari automatici non desiderati) per cui è meglio fare anche un po’ di ricerca, riflettendo sugli obiettivi da raggiungere.
Attraverso i gruppi l’enologo può ampliare l’affluenza di utenti sul suo profilo. La suddivisione dei gruppi è simile a quella di Facebook, dunque abbiamo il gruppo aperto, chiuso e segreto. Le attività possibili da svolgere sui gruppi sono principalmente queste:
- Avviare una conversazione: scegliere un argomento di conversazione inserendo una domanda e cliccare il tasto “Avvia una nuova conversazione in questo gruppo”, e lasciare la libertà di espressione dei membri che ne fanno parte;
- Partecipare ad una conversazione: non è sufficiente rispondere ad una domanda, ma vanno esortati anche gli altri a prendere parte attiva alla discussione;
- Scambiarsi opinioni con un altro membro: approfondire un discorso con un partecipante che ha mostrato particolare interesse.
In definitiva, con i gruppi LinkedIn si rafforza il legame comunicativo con i propri utenti.
Pubblicità dell’Enologo su LinkedIn
La pubblicità su LinkedIn può essere uno strumento potente per un enologo desideroso di promuovere la propria attività. Con opzioni di targeting altamente mirate, puoi raggiungere un pubblico specifico interessato al mondo del vino. Puoi creare annunci pubblicitari che appaiono nel feed di notizie dei professionisti del settore vinicolo o in altre posizioni strategiche all’interno della piattaforma.
LinkedIn offre diverse opzioni pubblicitarie, tra cui la promozione di post, la pubblicità display e la sponsorizzazione di contenuti. La scelta della migliore opzione dipende dagli obiettivi della vostra campagna. Ad esempio, la promozione di post può essere utilizzata per condividere notizie importanti o articoli informativi con il tuo pubblico target. La pubblicità display può aumentare la visibilità del tuo marchio, mentre la sponsorizzazione di contenuti può aiutarti a promuovere il tuo blog o le tue pubblicazioni relative al mondo del vino.
Un aspetto cruciale della pubblicità su LinkedIn è il targeting. Puoi definire chi vedrà i tuoi annunci in base a criteri come la posizione, l’azienda, il settore, le competenze e altro ancora. Questo livello di precisione ti consente di concentrare il tuo budget pubblicitario sul pubblico più pertinente per la tua attività.
Ricorda di monitorare costantemente le tue campagne pubblicitarie e di apportare eventuali modifiche in base ai risultati. Con la giusta strategia pubblicitaria su LinkedIn, un enologo può aumentare la visibilità del suo marchio e attirare nuovi clienti e opportunità di business.
Messaggi InMail su LinkedIn
I messaggi InMail su LinkedIn sono un modo efficace per entrare in contatto con persone al di fuori della vostra rete di connessioni dirette. Questa funzione è particolarmente utile quando desiderate raggiungere potenziali clienti, collaboratori o acquirenti.
Per utilizzare i messaggi InMail in modo efficace, è essenziale scrivere messaggi personalizzati e pertinenti. Evitate di inviare messaggi generici o di spam, poiché questi possono allontanare le persone anziché attirarle. Invece, cercate di creare un messaggio che sia incentrato sui loro interessi o bisogni specifici. Ad esempio, se state cercando di stabilire una collaborazione con un ristorante, potete menzionare come il tuo vino potrebbe arricchire il loro menu.
LinkedIn offre anche opzioni avanzate per la gestione dei messaggi InMail, come la programmazione dell’invio o la ricezione di notifiche quando qualcuno li apre. Utilizzate queste funzionalità per ottimizzare la vostra comunicazione e massimizzare le vostre opportunità di connessione.
Ricordate sempre di rispettare le norme di LinkedIn per l’invio di messaggi InMail e di evitare di essere invadente. Un approccio rispettoso e personalizzato può portare a relazioni di valore sulla piattaforma e aiutarti a raggiungere i vostri obiettivi di promozione come enologo.
Perché scegliere LinkedIn per promuovere enologo
LinkedIn in primis può aiutare un enologo a costruire una rete di contatti nel settore: produttori di vino, ristoratori e esperti del settore. Questi contatti possono portare a opportunità di collaborazione, partnership commerciali o semplicemente scambi di conoscenze ed esperienze.
Inoltre, LinkedIn offre la possibilità di pubblicare articoli e condividere contenuti, come immagini, video, infografiche e pdf. L’enologo può sfruttare questa funzionalità per condividere informazioni di valore sulla produzione del vino, sulle tecniche di vinificazione, sugli abbinamenti con il cibo, sugli aggiornamenti del settore e altro ancora.
Infine, un enogo che vuole farsi conoscere su LinkedIn dovrebbe creare delle campagne mirate. Su questa piattaforma, infatti, un enologo sponsorizzandosi può promuovere servizi di consulenza enologica, corsi di degustazione, eventi e altro ancora. Le campagne possono essere indirizzate a un pubblico specifico, come ad esempio i professionisti del settore alimentare, gli appassionati di vino o i ristoratori.