Facebook è sempre più usato come una vera e propria rete sociale e sempre più persone lo sfruttano per: informarsi, comprare beni di consumo e scegliere il medico o lo specialista a cui affidarsi. Per questo un ortopedico che vuole farsi conoscere non può prescindere da una strategica presenza su questo social network. Prima di proseguire, però, è bene ricordare che la deontologia prescrive alcune regole per questo tipo di comunicazione. Senza scendere nel dettaglio, un ortopedico deve sempre tenere presente la centralità del paziente, veicolare una comunicazione chiara, trasparente, scientificamente accurata e che non crei false aspettative.
Fatte le dovute premesse, vediamo adesso come usare Facebook per farsi pubblicità quando si è ortopedico.
Vantaggi e svantaggi di avere una pagina Facebook per ortopedici
Il social network di Zuckerberg fa una netta distinzione tra chi usa Facebook per restare in contatto con gli amici e chi, invece, usa il social per promuoversi. In questo secondo caso, l’ortopedico che vuole farsi pubblicità su Facebook deve aprire una pagina Facebook che sarà comunque gestita attraverso il proprio account personale.
Per un ortopedico che vuole promuoversi, questa è una scelta obbligata: chi cerca di farsi pubblicità attraverso il proprio profilo personale, infatti, rischia di vedersi l’account oscurato, perdendo di conseguenza tutto il lavoro fatto. Le pagine Facebook danno la possibilità all’ortopedico di avere accesso alle statistiche sui propri post, così da sapere quanto è efficace la propria comunicazione e quali sono i messaggi che ottengono più successo. Dall’altro lato, però, le pagine Facebook sono più rigide di un normale account. Una pagina non permette di aggiungere amici, ma ha bisogno che gli utenti mettano “Mi piace” alla pagina per diventare follower. L’errore da non fare è di invitare indiscriminatamente amici e parenti a mettere “Mi piace” alla vostra pagina.
Il successo di una strategia promozionale su Facebook per un ortopedico è di creare una community di followers in target con la propria disciplina. Il vostro pubblico dovrà perciò essere composto da colleghi, medici di base, vecchi pazienti e pazienti attuali, nonché specialisti di materie affini e professori universitari. Fatta questa piccola digressione sul vostro pubblico di riferimento, vediamo adesso come compilare il vostro profilo e cosa pubblicare, così da intercettare sempre più persone in linea con il vostro target.
Come impostare una pagina Facebook per ortopedici
La pagina di un ortopedico va compilata dedicando un po’ di tempo a tutte le informazioni utili (telefono, indirizzo, sito internet se ne avete uno, e mail etc), ma un’attenzione particolare va dedicata alla compilazione del profilo in cui descrivete chi siete e la vostra mission. Qui, infatti, vanno adoperate con accuratezza determinate parole chiave che vi aiuteranno a essere trovati dagli utenti. Se siete un ortopedico specializzato nelle terapie per la schiena, per esempio, questo va ben messo in evidenza. Scegliete le parole che meglio vi rappresentano e usatele quanto più potete nella compilazione del profilo (senza annoiare il lettore risultando ripetitivi). Chi cercherà quelle parole chiave sarà così più facilmente indirizzato da Facebook sulla vostra pagina. Fatto questo lavoro di compilazione del profilo, passiamo adesso a cosa pubblicare.
Perché pubblicare contenuti su Facebook per farsi conoscere come ortopedico?
I post su Facebook sono degli articoli o aggiornamenti di stato che servono a mostrare i vostri contenuti e le vostre idee ad un target specifico. Quindi un ortopedico che vuole farsi pubblicità su Facebook deve creare post di interesse per questa community e mirare a diventare l’esperto di riferimento per queste persone. Perciò convegni a cui partecipate, corsi che seguite, specializzazioni che ottenete, così come nuove tecniche che apprendete sono post di sicuro interesse.
Potete anche allargare un po’ il campo e pubblicare articoli che avete letto sull’ortopedia, accompagnati da una vostra breve introduzione, così come pubblicazioni scientifiche e materiale più tecnico. Importante, però, sarà non limitarsi a messaggi testuali. Foto e video hanno una maggiore presa sul pubblico e hanno maggiori possibilità di essere visti e commentati. Piuttosto che spiegare con un testo qual è la corretta postura quando si sta seduti (per continuare con l’esempio dell’ortopedico specializzato nella cura della schiena) è di maggiore impatto fare un video in cui con l’assistenza di qualcuno si mostra come stare seduti correttamente. Nel testo che accompagna il video, poi, non dimenticate di invitare chi vi segue all’azione, magari chiedendogli di commentare il video o di narrare quali sono i dolori che ha alla schiena dovuti alla vita troppo sedentaria. In questo modo, creerete engagement, ovvero coinvolgerete emotivamente chi vi segue: un meccanismo essenziale per la promozione di uno specialista.
Infine, punto dolente di ogni promozione sui social, veniamo alla cadenza di pubblicazione. Un profilo non aggiornato o in cui non si risponde alle domande e ai commenti degli utenti (o lo si fa con giorni di ritardo) farà una pessima pubblicità su Facebook anche al miglior ortopedico di questo mondo. Promuoversi con Facebook significa pubblicare almeno un post a settimana e rispondere ai propri followers con tempestività. Per questo il consiglio è di farsi un vero e proprio calendario con gli argomenti da affrontare tutte le settimane per il prossimo mese.
Come funzionano i gruppi Facebook per promuovere la tua attività ortopedica
Un altro strumento importantissimo per promuoversi su Facebook quando si è ortopedico sono i gruppi di discussione. Ne esistono di chiusi (dove la propria iscrizione va accettata e dove le discussioni non sono visibili dall’esterno) e di pubblici (dove basta un click per iscriversi e le conversazioni sono pubbliche). Non vi sarà difficile trovarne di entrambi i tipi attinenti non solo all’ortopedia, ma anche alla vostra specializzazione.
I gruppi hanno un doppio valore:
- Conoscere e promuoversi presso gli altri colleghi che partecipano ai gruppi;
- Interagire con persone e potenziali pazienti interessati all’ortopedia e che cercano risposte ai loro problemi.
Per questo è buona norma intervenire nei gruppi di discussione almeno con un intervento a settimana, sia pubblicando un intervento ex novo, sia commentando l’intervento di colleghi, sia rispondendo alle domande dei pazienti e dei curiosi. L’unica accortezza è di non spammare, ovvero di non cercare di farsi pubblicità spudoratamente. Intervenite sempre con garbo e con il tempo vedrete la vostra fama crescere sia presso i colleghi, sia verso i potenziali pazienti.