Google Currents per gestire le comunicazioni aziendali

logo google currents

A più di un anno di distanza dall’addio a Google+, l’azienda di Mountain View, ha annunciato il lancio sul mercato di una nuova piattaforma: Google Currents. Questa piattaforma, da considerarsi come erede di Google+, è già disponibile per i sistemi operativi iOS e Android, dedicata ai professionisti.

Google Currents è al momento disponibile solo in versione beta, per cui è possibile utilizzarla solo se si possiede un account GSuite con privilegi di amministratore. Infatti, per utilizzarla ad oggi è necessario iscriversi al programma beta, altrimenti bisognerà aspettare fino a quando Google non deciderà di rendere Google Currents disponibile a tutti gli utenti business, dipendenti compresi.

Gli utenti Google+ passeranno automaticamente a Google Currents e troveranno un ambiente familiare, ma con alcune caratteristiche aggiuntive ed un design rinnovato e reso più funzionale.

La piattaforma Google Currents è stata pensata per offrire una versione più snella e funzionale delle classiche e-mail.
Se vuoi sapere di più sulla nuova piattaforma Google Currents continua a leggere il nostro articolo perché tra poco vedrai cosa sarà possibile fare con essa e come è possibile utilizzare questa nuova piattaforma.

Cosa permette di fare Google Currents?

Come accade per i suoi principali competitor, Slack e Microsoft Teams, Google Currents permette di rimanere in contatto con i colleghi per collaborare nell’ambito dei progetti aziendali.

Gli utenti grazie a questa nuova piattaforma possono condividere link, immagini, testi, sondaggi e file direttamente dall’archivio in cloud di Google Drive.

Su Google Currents è possibile organizzare i contenuti in ordine cronologico o di pertinenza ed essere sempre aggiornati su cosa accade all’interno dell’ambiente di lavoro attraverso i messaggi in evidenza.

Come si può utilizzare Google Currents?

Utilizzare Google Currents è estremamente semplice. Infatti, l’utente dopo aver scaricato l’applicazione da Google Play o dall’App Store di Apple, come unica cosa dovrà solamente scegliere le testate o le pubblicazioni che intende seguire.

L’utente sulla nuova piattaforma oltre alla possibilità di fruire dei propri contenuti preferiti su smartphone e tablet, potrà aggiungere feed RSS, video e foto feed, stream pubblici di Google+ ed i feed che già si seguono su Google Reader.

Articoli correlati