Qualora si decida di utilizzare il famoso social network Instagram per comunicare e promuovere il proprio brand, la prima cosa da fare se è quella di creare un nuovo profilo. Pochi sono a conoscenza delle numerose funzionalità aggiuntive che la piattaforma mette a disposizione quando si attiva un account Instagram aziendale. Questa tipologia di account, è stata sviluppata proprio per i brand che vogliono usare il social media per le proprie attività di marketing.
Differenze tra account personale e Business
Le differenze tra un account personale personale e quello per il business risiede innanzitutto nel fatto che nella seconda viene aggiunta la categoria di riferimento del profilo sotto il nome dell’account.
Facciamo un esempio, nel profilo di un grafico freelance, comparirà l’etichetta “artista” utile ad identificare il proprio brand.
Altra differenza è il fatto che vicino al pulsante “Segui”, ne appare un altro con la scritta “Contatta” a cui associare i propri riferimenti (mail, telefono e indirizzo). Questa può essere considerata a tutti gli effetti una vera e propria Call to Action che invita i clienti a chiamare e a scrivere per informazioni o acquisti.
Altra differenza tra il profilo business e quello personale è che in quello aziendale è stata aggiunta la possibilità di visualizzare gli Insights, i dati di approfondimento sul vostro pubblico e sui contenuti che pubblicate.
Qual è la strategia per crescere su Instagram?
La cosa più importante da fare se si vuole utilizzare Instagram per migliorare il brand è quella di avere una strategia da adottare. In primis si inizia cominciando con qualche ricerca. Bisognerebbe scoprire ad esempio quali sono le migliori aziende su Instagram e come si comportano altri brand nel proprio settore.
Dopo queste ricerche si ricaveranno dati utili e qualche ispirazione per la propria attività.
Arrivati a questo punto si può iniziare ad elaborare la propria strategia su Instagram in modo che essa rispecchi il piano di social media marketing aziendale.
Bisogna stabilire dei traguardi specifici, tenendo in mente gli obiettivi della vostra attività. Ad esempio:
- Aumentare le vendite dei prodotti;
- Aumentare il traffico verso il sito;
- Aumentare la brand awareness.
Ogni obiettivo che ci si pone dovrebbe essere specifico, misurabile, raggiungibile e temporizzabile.
Una volta stabiliti i propri obiettivi, bisogna prepara le linee guida per l’attività che verrà svolta man mano su Instagram.
Ogni social è diverso dall’altro e ha proprie caratteristiche specifiche, ad esempio nel caso di Instagram, la sua forza sta tutta nell’impatto visivo, per cui gli obiettivi dovrebbero mirare a quello.
Fatto ciò adesso bisogna organizzare una buona strategia dei contenuti. Si dovrà quindi stabilire:
- Con che frequenza pubblicare;
- A quale ora del giorno;
- Un calendario dei contenuti;
- Il tema dei contenuti;
- Il look & feel.
Su un social come Instagram è molto importante tenere una pubblicazione quanto più regolare possibile, prestando attenzione a non sommergere i follower di post. La maggior parte dei brand pubblica da uno a tre post al giorno.
Per quanto riguarda poi l’orario in cui questi post dovrebbero essere pubblicati, molto dipenderà dal pubblico a cui sono diretti essi.
Bisogna tener presente e ricordare che ci si può far aiutare a determinare bene questi fattori da strumenti come Analytics o anche Hootsuite.
A questo punto l’ultima cosa rimasta da fare è quella di redigere il calendario editoriale, che potrebbe semplicemente essere un file excel che indica quali contenuti pubblicare, di chi si occuperà di pubblicare i post e quando dovrà farlo.
Instagram: utilizzo corretto degli Hashtag
Gli hashtag sono fondamentali per massimizzare la copertura di un post. Quando un post utilizza un hashtag, diventa visibile all’interno del flusso legato a quel determinato hashtag, tanto più se riesce a ottenere le prime posizioni del feed.
Esiste un modo corretto di utilizzare questi hashtag? Diciamo che per fare in modo che gli hashtag siano efficaci all’awareness del proprio account, il nostro consiglio è quello di identificarne almeno 50 e non oltre il centinaio, per iniziare, di dimensioni diverse, evitando di usarli tutti insieme e di usare sempre gli stessi.