Tantissime aziende, dalla più piccola fino alle multinazionali, sono alla ricerca continua di suggerimenti e strategie utili per migliorare l’efficienza del team di lavoro.
Solitamente ci si aspetta che da un gruppo di lavoratori emerga il talento ossia colui che non solo si mostra capace di guidare il gruppo ma che è anche in grado di prendersi maggiori responsabilità per raggiungere brillantemente gli obiettivi aziendali.
Non sempre però è facile creare e gestire un gruppo di lavoro perché uno dei maggiori ostacoli per formare un team di lavoro di successo è definire con esattezza l’obiettivo da raggiungere. Infatti, spesso capita che si faccia l’errore di assegnare dei lavori ad un team senza spiegare bene il fine per cui ci si debba impegnare. Ciò comporta che i dipendenti lavorano male e sicuramente l’obiettivo non venga raggiunto.
La soluzione al problema è quella di formare un gruppo di lavoro coeso e che porti a dei risultati misurabili. Per far funzionare correttamente un gruppo bisognerebbe scegliere bene chi deve gestirlo, ovvero il Team Leader. Ad esso viene quasi sempre affidato il compito di costruire e coordinare il team di lavoro affinché esso raggiunga gli obiettivi prefissati.
Il team leader oltre ad essere assumersi la leadership deve saper identificare i talenti, rispettare e comprendere i bisogni dei singoli e gestire le dinamiche di gruppo.
Come creare un ambiente di lavoro positivo
Per essere a capo di un’azienda o comunque per far parte di un progetto lavorativo bisogna necessariamente assumersi delle responsabilità. Essere un Team Leader implica la necessità di saper prendere decisioni, spesso difficili, in tempi più o meno stretti e di saper trattare con le persone e per guidare con successo un gruppo è necessario possedere:
- Forti abilità comunicative;
- Buone capacità di risoluzione dei conflitti;
- Una buona capacità organizzativa.
Oltre alle capacità organizzative e comunicative, per guidare un gruppo di lavoro di successo è indispensabile costruire un ambiente in cui ci sia fiducia tra colleghi. Ciò permette di creare un gruppo pronto a superare ogni difficoltà. Molte ricerche recenti dimostrano che una squadra in cui gli individui si fidino tra loro, funziona meglio nel momento in cui debba negoziare con altri gruppi.
Normalmente, i dipendenti hanno personalità diverse. Ci sono gli introversi e quelli più timidi ovvero gli introversi. Ovviamente tendiamo a pensare che gli estroversi sono più socievoli, si adattano meglio e danno la percezione che se la possano cavare bene in ogni situazione. Anche gli introversi però, trovano dei buonissimi ruoli in cui esprimersi. Gli introversi di sicuro non sono grossi chiacchieroni e spesso non vengono notati, inizialmente, sebbene con il passare del tempo il gruppo di lavoro tende a valorizzarli. Un giusto mix tra le due personalità può essere importante per gestire in maniera ottimale un team di lavoro.