La misurazione del rischio è un processo che avviene dopo la fase di individuazione e classificazione dei rischi. In corrispondenza di ciascun rischio individuato bisogna valutare la probabilità che l’evento si realizzi e la magnitudo ossia l’entità del danno nel momento in cui si manifesta l’evento. Quindi solo dopo averli individuati e classificati è possibile quantificarli.
Per valutazione dei rischi aziendali ci si riferisce alla determinazione del rischio associato ad un pericolo ben individuato e conosciuto dall’azienda. Ad oggi, la valutazione dei rischi e la redazione del documento associato, costituisce un adempimento obbligatorio per il datore di lavoro. Questo documento viene definito DVR (Documento Valutazione dei Rischi).
Vediamo nel dettaglio cosa significa per un’impresa valutare il rischio e come effettivamente si procede a questa valutazione.
Cosa significa valutare i rischi in azienda
Attraverso la valutazione dei rischi il datore di lavoro è in grado di prevenire e correggere i rischi presenti all’interno dell’azienda. Questa stima dei rischi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro assume un’importanza fondamentale al fine di prevenire il verificarsi di un evento o modificarne le cause.
Se ad esempio avete dei dipendenti che lavorano al computer un rischio per la sicurezza potrebbe essere un corto circuito che può sviluppare un incendio quindi bisogna necessariamente essere in possesso di estintori. Seguendo l’esempio dei computer un rischio per la salute potrebbe essere la sbagliata postazione di lavoro in quanto il computer non deve essere esposto all’illuminazione diretta del monitor.
Quindi nella valutazione dei rischi deve essere redatto un documento contenente tutti i rischi che si possono verificare durante il lavoro e i criteri adottati per garantire un livello di sicurezza maggiore. Per far sì che ci sia una completa valutazione del rischio è necessario anche farsi aiutare da un rappresentante dei lavoratori il quale deve comprendere le problematiche che esistono all’interno della struttura lavorativa e farne presente. Con cadenza annuale, all’interno dell’azienda si tiene una riunione nella quale il responsabile della sicurezza per i lavoratori si fa portavoce della volontà dei dipendenti in merito alle scelte aziendali che riguardano l’idoneità delle misure adottate.
Metodi efficaci per valutare il rischio nelle aziende
Nella valutazione del rischio si deve tener conto di tanti fattori ma in genere le fasi da seguire per valutare i rischi sono le seguenti:
- Individuazione dei pericoli: In questa fase è importante prendere in considerazione tutti i pericoli connessi alla vostra attività. Un valido aiuto può essere quello di suddividere le attività in tal modo si avrà una visione più dettagliata dei pericoli. Non considerate solo le attività principali ma comunicando con il vostro personale potreste individuare anche quei pericoli che non avete considerato ma che devono essere risolte;
- Individuazione dei lavoratori esposti: Questa fase consente di identificare quali sono i lavori che a causa delle mansioni svolte sono esposti a particolari pericoli. In questo modo sarete in grado di individuare i soggetti che non possiedono capacità fisiche e mentali, mancanza di competenze o comportamenti scorretti;
- Calcolo dell’entità del rischio: Dopo aver stabilito le priorità e la durata dei rischi va stimato il rischio. Per il calcolo dell’entità del rischio è necessario moltiplicare il valore della probabilità del rischio con l’eventualità che si manifesta il danno. Il rischio è quindi legato ad una stima di questi due fattori. Queste fasi sono fondamentali al fine di prevenire ed eventualmente eliminare o ridurre il danno;
- Controllo sugli interventi: Una volta calcolato l’entità del rischio e messo in pratica gli interventi si attuano le misure volte a controllare se eventuali modifiche sono state elaborate per limitare i rischi;
- Valutazione dell’efficacia dell’intervento: successivamente è necessario valutare nuovamente il rischio alla luce di eventuali miglioramenti da prendere in considerazione. Quindi grazie a questa valutazione la probabilità che il rischio si verifichi deve essere minore.