Trello: cos’è e come usarlo in azienda

uomo in ufficio con pc

In un contesto in cui il lavoro si fa sempre più dinamico e orientato alla collaborazione, la necessità di strumenti capaci di supportare una gestione efficace delle attività è diventata centrale. Organizzare progetti, coordinare team, tenere traccia delle scadenze e garantire visibilità sulle responsabilità individuali rappresentano sfide quotidiane per aziende, gruppi di lavoro e professionisti. In questo scenario, il ruolo delle piattaforme digitali che facilitano tali processi è cresciuto esponenzialmente.

Tra le numerose soluzioni disponibili, ce ne sono alcune che si distinguono per semplicità, flessibilità e immediatezza d’uso, e una di queste è Trello. Non si tratta semplicemente di un’app per prendere appunti o creare liste di cose da fare, bensì di uno strumento progettato per aiutare a strutturare e monitorare il flusso di lavoro in modo visivo, intuitivo e collaborativo.

Cos’è Trello e a cosa serve

Nato nel 2011, Trello è una piattaforma digitale per la gestione dei progetti e delle attività, basata su un modello visivo che si propone come uno strumento flessibile e adatto a contesti diversi, dal lavoro di squadra alla pianificazione individuale.

La struttura del sistema si articola su tre livelli fondamentali: le bacheche, le liste e le schede. Ogni bacheca può rappresentare un progetto, una funzione aziendale, o qualsiasi ambito organizzativo, mentre le liste contengono le fasi o le categorie in cui suddividere le attività. Le schede, invece, sono i singoli elementi di lavoro, come attività da completare, idee da sviluppare o problemi da risolvere.

La piattaforma è accessibile sia tramite browser che attraverso applicazioni mobili per Android e iOS e si distingue per la sua capacità di adattarsi a innumerevoli casi d’uso, mantenendo un’interfaccia pulita, intuitiva e completamente personalizzabile. Questo ha contribuito alla sua diffusione, non solo tra team tecnici e creativi, ma anche in ambiti come l’istruzione, la consulenza, la gestione eventi e l’organizzazione personale.

Come funziona Trello

Il funzionamento di Trello si basa su un’interazione semplice e immediata tra bacheche, liste e schede. Una volta creata una nuova bacheca, l’utente ha la possibilità di impostare una struttura logica per rappresentare il proprio progetto. Le liste vengono aggiunte alla bacheca per delineare le diverse fasi del flusso di lavoro, come ad esempio “Da fare”, “In corso” e “Completato”. All’interno di ciascuna lista, è possibile inserire schede che descrivono attività specifiche.

Le schede, però, non sono soltanto dei promemoria testuali: ciascuna può contenere un’ampia varietà di informazioni, tra cui descrizioni dettagliate, checklist, date di scadenza, allegati, commenti, e membri assegnati. Inoltre, è possibile etichettare le schede con colori per categorizzarle visivamente o segnalare urgenze e priorità.

Trello offre anche funzionalità pensate per migliorare l’organizzazione e la gestione delle informazioni tra cui la posta in arrivo e il planner. La prima è una sezione centralizzata che raccoglie automaticamente le comunicazioni e i dati provenienti da fonti esterne come email, Slack e altre integrazioni, consentendo agli utenti di avere sempre sott’occhio ciò che è più rilevante. La seconda, invece, permette di sincronizzare il calendario personale e assegnare fasce orarie mirate alle attività, facilitando la pianificazione della giornata e aumentando la produttività.

Un’altra funzionalità rilevante è rappresentata dai Power-Up, estensioni che permettono di integrare Trello con altre applicazioni o aggiungere nuove caratteristiche. Tra i Power-Up più utilizzati ci sono quelli per la gestione del calendario, l’integrazione con servizi cloud, la visualizzazione a diagramma di Gantt o il collegamento con strumenti di comunicazione come Slack.

Per automatizzare azioni ripetitive, Trello mette a disposizione Butler, un sistema interno di automazione che consente di creare comandi personalizzati. Questa funzione permette di impostare regole che spostano automaticamente una scheda da una lista all’altra al verificarsi di determinate condizioni, oppure generare promemoria in base alle date di scadenza.

Dal punto di vista collaborativo, Trello consente a più utenti di lavorare contemporaneamente sulla stessa bacheca, offrendo una visibilità condivisa e in tempo reale sugli aggiornamenti. I membri del team possono essere menzionati nei commenti, assegnati a specifiche schede, o notificati in caso di modifiche rilevanti.

Chi può usare Trello

Trello è progettato per adattarsi a vari contesti professionali, offrendo soluzioni efficaci per team di design, sviluppo, risorse umane, marketing, vendite, supporto clienti e gestione del prodotto. È ideale anche per startup, team remoti e per chi cerca strumenti per la produttività personale o la gestione di gruppi. Grazie alla sua flessibilità, consente a ogni team di lavorare in modo più organizzato, collaborativo ed efficiente.

Quanto costa Trello

La piattaforma consente di iniziare con una prova gratuita della durata di 15 giorni e in seguito la sottoscrizione ad uno dei piani a pagamento. Durante questo periodo di prova si ha accesso a funzionalità di base come bacheche illimitate, elenchi, schede, un numero limitato di Power-Up per bacheca e automazioni essenziali.

Ci sono, poi, diversi piani pensati per soddisfare tutte le esigenze:

  • Standard: pensato per piccoli team, costa 5 € per utente al mese e include automazioni illimitate.
  • Premium: ideale per gruppi fino a 100 membri, ha un costo di 10 € per utente al mese e offre visualizzazioni avanzate (timeline, calendario) e controlli amministrativi più estesi.
  • Enterprise: progettato per aziende con esigenze complesse di sicurezza e scalabilità. Il prezzo è variabile e personalizzato in base a numero di utenti e funzionalità richieste.

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