I social network sono entrati con prepotenza e irruenza nella vita quotidiana di tutti. Se per gli utenti ciò ha significato un punto di svolta positivo, per le aziende non è sempre stato così. Dalla nascita dei social a oggi molte cose sono cambiate e molte cose cambieranno ancora.
Inevitabilmente, ciò comporta uno studio costante da parte di brand e aziende, che per stare al passo con i tempi hanno bisogno di comprendere le logiche sottostanti ai social e implementare delle strategie per essere ben visibili online. Facile a dirsi, più difficile a farsi.
Ogni social ha “un’essenza” e un funzionamento differente. Decidere di essere presente su uno o sull’altro porta a risultati distinti e ciò va compreso ancor prima di iniziare a promuoversi online. Il focus di questa guida è LinkedIn. Vi spiegheremo cos’è, come funziona e come usarlo nel modo corretto per farsi conoscere. In questo modo sarete in grado di capire se LinkedIn fa al caso vostro.
Cos’è e come funziona LinkedIn
LinkedIn è un social che non ha sicuramente bisogno di presentazioni, ma ci teniamo a spiegarvi cos’è vista l’enorme trasformazione che ha subito negli ultimi anni. Inizialmente era nato come un social media per la ricerca del lavoro e si è poi trasformato in una vera agorà virtuale per il B2B in cui i professionisti possono collegarsi per instaurare rapporti, trovare nuove opportunità e concludere affari.
Ma non solo. LinkedIn è un social ottimo anche per promuoversi e praticare personal branding. Lo scopo è quello di far crescere la visibilità della vostra attività per riuscire, ogni giorno, a mettere in contatto il vostro brand con milioni di professionisti potenzialmente interessati al vostro business.
Per poterlo fare, però, servono le giuste strategie di marketing che vi consentano di ottenere dei risultati molto soddisfacenti senza, però, sprecare budget prezioso. Fatta questa piccola introduzione, vediamo come promuoversi su LinkedIn nel modo giusto.
Creazione pagina LinkedIn aziendale in ottica SEO
Usare LinkedIn per promuoversi richiede molta attenzione, ma vi assicurerà dei risultati molto soddisfacenti. Per iniziare dovrete creare e ottimizzare in ottica SEO la vostra pagina aziendale. L’operazione non prende molto tempo, ma va fatta con cura. Questo perché una pagina aziendale ricca di contenuti e con le giuste parole chiave può portare traffico qualificato sul vostro sito internet.
Se partite da zero, la prima cosa da fare sarà caricare il logo del vostro brand come foto profilo e scegliere l’immagine di copertina. Essendo le prime cose che chi visita la vostra pagina aziendale vedrà, dovranno essere d’impatto e dovranno riuscire a trasmettere e spiegare ciò che fate il più chiaramente possibile.
Passate poi a compilare gli altri campi, tenendo presente due punti cardine:
- L’indirizzo, i contatti e l’area di interesse devono essere compilati con la massima precisione;
- Le parole chiave inserite nella pagina devono essere strettamente attinenti alla vostra attività. Nella descrizione, per esempio, è importante essere accattivanti, ma anche battere su determinate keyword per aiutare i motori di ricerca e gli utenti a trovarvi più facilmente. Non dimenticate di inserire i link al vostro sito.
A questo punto potrete inserire in pagina le informazioni riguardanti i vostri dipendenti. Sembra un’operazione di poco conto, ma se anche il loro profilo è bene sviluppato, porteranno indirettamente traffico sul vostro sito.
Creazione piano editoriale su LinkedIn
Creare il profilo è un’operazione semplice da fare. Il vero lavoro arriva dopo, ovvero quando bisognerà costruire e preparare il piano redazionale. Pubblicare post ogni tanto, senza avere una strategia di pubblicazione ben precisa, equivale a non pubblicare affatto.
Se volete avere successo su LinkedIn e riuscire a promuovere in modo efficace la vostra azienda, tutto quello che pubblicate deve essere pianificato e studiato. Nello specifico, i post devono riguardare argomenti perfettamente coerenti con il vostro brand, i valori che professate e i prodotti/servizi che offrite, oltre che essere progettati per stimolare l’interazione.
Un ottimo modo per capire quali contenuti pubblicare è fare delle ricerche sui motori di ricerca o su altri social network per capire quali sono le domande che maggiormente si pongono i vostri potenziali clienti e fornire loro una risposta.
Siate costanti nella pubblicazione, fate attenzione ai giorni o ai momenti della giornata in cui i vostri contenuti sono maggiormente visualizzati o commentati e costruite il calendario editoriale tenendo conto di tutto ciò. Inoltre, ricordatevi che foto, video e grafiche hanno un impatto maggiore e, statisticamente, procurano più facilmente una reazione negli utenti social.
Le vetrine di LinkedIn per un’azienda locale
Man mano che prendete dimestichezza con LinkedIn sperimentate anche altri tool messi a disposizione da LinkedIn per le aziende locali: le vetrine, ovvero estensioni della pagina LinkedIn concepite per mettere in luce un marchio, una business unit o un’iniziativa.
Potrete creare fino a 25 pagine vetrina, ognuna con i suoi follower e le sue specificità. Anche qui, le accortezze sono due: pensare sempre in ottica SEO e preparare un piano redazionale per i contenuti.
Pubblicità a pagamento su LinkedIn per le aziende locali
Un ulteriore strumento per promuoversi su LinkedIn per le imprese locali può essere la pubblicità a pagamento che vi consentirà di raggiungere il pubblico più adatto alla vostra azienda e alla vostra area. In pratica potrete decidere a chi far vedere il vostro messaggio, profilando per interesse, età, area geografica etc i vostri utenti.
Ma quanto costa fare pubblicità su LinkedIn? Purtroppo non esiste una risposta univoca. Il costo dipende in larga parte dalla competitività, ovvero da quanti inserzionisti ci sono per quel determinato settore e dagli obiettivi. Potrete comunque stabilire un budget massimo giornaliero, cosicché finito quello non pagherete oltre.
All’inizio potreste pensare di utilizzare anche le offerte automatiche e, man mano che prenderete confidenza con le campagne pubblicitarie di LinkedIn, stabilire manualmente il costo massimo per click o per visualizzazioni, così da avere una gestione totale del budget.
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