Dopo settimane di test internazionali, ChatGPT Agent è ora disponibile anche per gli utenti italiani che utilizzano i piani a pagamento di OpenAI.
Sebbene non ci sia stato nessun annuncio ufficiale per l’Europa, da metà luglio 2025 l’agente è accessibile nella piattaforma ChatGPT anche nel nostro Paese.
Ma di cosa si tratta esattamente? E cosa può davvero fare?
Cos’è ChatGPT Agent
ChatGPT Agent rappresenta un’evoluzione sostanziale dell’intelligenza artificiale conversazionale: da semplice chatbot, diventa un assistente operativo digitale in grado di svolgere compiti pratici e complessi in autonomia, sempre sotto il controllo dell’utente.
Integra strumenti avanzati come:
- Operator, per navigare sul web, leggere pagine e interagire dinamicamente con siti;
- Deep Research, per analisi di dati complessi, ricerche di mercato e fonti attendibili;
- Python e file tools, per elaborare fogli Excel, file CSV e report personalizzati;
- API access (ove disponibili), per interagire con sistemi esterni in modo programmabile.
Cosa può fare davvero: 4 aree chiave di utilizzo
ChatGPT Agent agisce come un assistente multifunzione, particolarmente utile in quattro ambiti:
- Automazione professionale: crea presentazioni, redige report, analizza fogli Excel o database.
- Pianificazione personale: organizza eventi, gestisce il calendario e trova le migliori soluzioni di viaggio o acquisto.
- Assistenza tecnica: esegue comandi da terminale, analizza siti web e testa applicazioni.
- Gestione documentale: compila tabelle, converte documenti, invia riepiloghi via mail (nei paesi dove i connettori sono attivi).
Un esempio? È sufficiente digitare:
“Analizza i tre principali concorrenti del mio e-commerce e crea una presentazione comparativa in PowerPoint”.
Oppure:
“Organizza una colazione americana per quattro persone con lista ingredienti e tempi di preparazione”.
E l’agente si occuperà di tutto: dalla ricerca delle informazioni alla generazione del file finale.
Sicurezza e limiti operativi: l’utente resta sempre al centro
Per garantire un utilizzo sicuro e controllato, OpenAI ha introdotto una serie di misure di sicurezza specifiche per ChatGPT Agent.
Ogni azione sensibile, come acquisti, invii di dati o modifiche significative, richiede sempre l’approvazione manuale dell’utente.
Inoltre, se il sistema rileva che l’utente si è allontanato o ha cambiato schermata, l’attività viene automaticamente sospesa, evitando esecuzioni non supervisionate.
A tutela della privacy e dell’etica, l’agente non è autorizzato a svolgere operazioni in ambiti delicati come finanza personale, salute, contenuti sensibili o infrastrutture critiche.
Un altro aspetto rilevante riguarda la gestione dei dati: i task eseguiti dall’agente non vengono salvati nella memoria persistente di ChatGPT, offrendo così un ulteriore livello di riservatezza per chi utilizza lo strumento in contesti professionali o privati.
Disponibilità e accesso in Italia
Nonostante OpenAI non abbia rilasciato un annuncio ufficiale per l’Europa, da metà luglio ChatGPT Agent è attivo anche in Italia per gli utenti con piani a pagamento:
- Pro (con 400 task/mese),
- Plus e Team (con 40 task/mese),
- e a breve anche per Enterprise e Education.
L’accesso può essere verificato direttamente nella piattaforma ChatGPT, sotto la sezione “Esplora strumenti”.
Il lancio di ChatGPT Agent in Italia segna l’ingresso in una nuova fase dell’intelligenza artificiale: quella dell’AI operativa, che lavora con noi, e per noi, in modo concreto, produttivo e sicuro.