Go, detto anche GoLang è un linguaggio di programmazione nato nel 2009 grazie al lavoro di tre ingegneri di Google; Rob Pike, Ken Thompson e Robert Griesemer. Progettato per rispondere alle esigenze di semplicità, efficienza e scalabilità, Go sta rapidamente conquistando spazio in molti ambiti. Scopriamo insieme cosa rende davvero unico questo linguaggio e perché sempre più sviluppatori lo scelgono?
Cos’è Go
Go è un linguaggio di programmazione compilato (cioè, che trasforma il codice scritto in un programma che il computer può eseguire direttamente), tipizzato staticamente (controlla le tipologie di dati mentre si scrive il programma, aiutando a evitare errori) e progettato per essere allo stesso tempo efficiente, leggibile e facile da manutenere.
Unisce una sintassi chiara a prestazioni elevate, il che lo rende ideale per lo sviluppo software moderno.
Oggi, infatti, viene utilizzato in diversi ambiti: dallo sviluppo web ai microservizi (piccoli programmi indipendenti), dagli strumenti DevOps (strumenti per gestire e automatizzare il lavoro tra programmatori e sistemisti) alle architetture cloud-native (sistemi progettati per funzionare al meglio su internet, nel cosiddetto “cloud”). La sua sintassi minimale si ispira al linguaggio C, ma ne elimina molte delle complessità superflue, come l’ereditarietà classica, le gerarchie articolate e le macro.
Dove viene usato Go
Go è particolarmente apprezzato in scenari dove sono richieste alte prestazioni, semplicità nello sviluppo e rapidità di esecuzione.
È ideale per:
- Backend performanti
- API scalabili, dei “ponti” che permettono a due programmi diversi di comunicare tra loro e sono chiamate scalabili perché funzionano bene anche quando molti utenti li usano contemporaneamente.
- Microservizi leggeri e facili da distribuire, ovvero piccoli programmi indipendenti, ognuno con un compito preciso, che possono essere aggiornati o spostati facilmente senza dover modificare l’intero sistema.
- Strumenti DevOps e sistemi distribuiti, cioè soluzioni che aiutano a controllare e gestire più computer collegati tra loro, rendendo il lavoro degli sviluppatori e degli amministratori di sistema più veloce e automatizzato.
- Applicazioni di rete, come proxy e bilanciatori di carico, strumenti che gestiscono il traffico internet tra più server.
Go è anche il linguaggio alla base di strumenti fondamentali come Docker, Kubernetes e Terraform (usati per creare e gestire applicazioni moderne su internet), pilastri dell’ecosistema cloud-native.
Grazie al suo modello di concorrenza integrato (cioè, la capacità di eseguire più operazioni in parallelo) e alla gestione efficiente delle risorse, viene spesso scelto da startup e aziende in crescita che necessitano di soluzioni stabili e rapide da implementare in produzione.
Benefici e limiti di Go
Come ogni linguaggio di programmazione, anche Go presenta una serie di vantaggi che lo rendono ideale in determinati contesti, e una serie di svantaggi da considerare in base agli obiettivi del progetto.
Benefici di Go
Go si distingue per diversi punti di forza che ne hanno decretato il successo nel panorama moderno della programmazione:
- Efficienza e velocità: Grazie alla compilazione in binari nativi (cioè, il codice viene trasformato direttamente in un formato che il computer può eseguire velocemente senza bisogno di traduzioni intermedie), Golang offre alte prestazioni e tempi di avvio estremamente rapidi.
- Gestione nativa della concorrenza: Le goroutine e i canali (strumenti che permettono al programma di fare più cose contemporaneamente in modo semplice e ordinato, senza confondersi) aiutano a sfruttare al meglio i processori moderni con più unità di calcolo.
- Tooling integrato: Il linguaggio include strumenti ufficiali per il testing, la formattazione automatica del codice (gofmt), il profiling e la gestione dei moduli, semplificando il flusso di lavoro e aumentando la produttività.
- Portabilità: la compilazione cross-platform e la produzione di binari statici (cioè, il programma viene creato in modo che possa funzionare direttamente su diversi sistemi operativi come Windows, Mac o Linux, senza bisogno di installare programmi o librerie aggiuntive) rendono l’installazione e l’avvio del programma semplice e affidabile su diversi sistemi operativi.
- Community e supporto aziendale: Un ecosistema in continua espansione, unito all’adozione da parte di grandi aziende come Google, garantisce risorse aggiornate, librerie di qualità e costante evoluzione del linguaggio.
Limiti di Go
Nonostante i numerosi vantaggi, Go presenta alcune limitazioni che possono rappresentare un ostacolo in specifici contesti:
- Mancanza di generics (fino a versioni recenti): Per anni Go non ha supportato i generics, rendendo alcuni pattern di programmazione più verbosi o meno flessibili. Anche se introdotti nelle ultime versioni, l’adozione è ancora in fase di consolidamento.
- Gestione limitata della programmazione orientata agli oggetti: Go non utilizza classi né ereditarietà tradizionale. Questo approccio semplifica il linguaggio, ma può risultare restrittivo per chi proviene da linguaggi OOP (Object-Oriented Programming) più strutturati come Java o C#.
- Error handling verboso: La gestione esplicita degli errori, pur chiara, porta spesso a scrivere codice ripetitivi.
- Librerie meno mature in alcuni ambiti: In settori come machine learning, grafica avanzata o GUI, Go offre meno strumenti rispetto a linguaggi più affermati come Python o Java.
- Interfaccia grafica e sviluppo mobile: Non è il linguaggio più indicato per app desktop o mobile native, dove altre tecnologie sono più consolidate.
Perché Go sta conquistando il mondo dello sviluppo web?
Go è sempre più scelto per lo sviluppo web grazie a una combinazione rara: performance elevate, semplicità e capacità di scalare.
Il vero punto di forza è la gestione della concorrenza: le goroutine permettono l’esecuzione parallela di migliaia di operazioni con un consumo minimo di risorse. Questo lo rende perfetto per API ad alte prestazioni, sistemi distribuiti e architetture basate su microservizi.
Go è anche molto affidabile, infatti possiede un sistema di tipi rigoroso, gestisce la memoria in automatico e obbliga a gestire gli errori in modo esplicito, evitando sorprese in fase di esecuzione.
A tutto questo si aggiunge una community attiva e in continua crescita, che mette a disposizione una vasta gamma di librerie, strumenti e risorse pratiche.