La stampante è uno strumento indispensabile che non deve mai mancare negli uffici, soprattutto in quelli che si occupano di amministrazione e contabilità.
Ma sapere come scegliere una stampante non è sempre facile, dato il vasto numero di opzioni sul mercato.
Se quindi devi sostituire la tua vecchia stampante e non sai quali caratteristiche considerare sei nel posto giusto. In questo articolo faremo un rapido aggiornamento sulla differenza tra le stampanti a getto d’inchiostro e laser. Inoltre, ti mostreremo tutte le caratteristiche che deve avere una stampante per essere professionale.
Quali sono i tipi di stampante?
In genere le stampanti di possono essere suddivise in due grandi categorie:
- A getto d’inchiostro: questo tipo di stampante utilizza delle cartucce di inchiostro che una volta applicato sulla carta si asciuga rapidamente. Esistono diversi tipi di sistemi di erogazione a getto d’inchiostro, ma la maggior parte dei sistemi di consumer utilizza cartucce separate. Ad esempio, i getti d’inchiostro di livello professionale di solito hanno testine di stampa separate che possono essere sostituite singolarmente. Inoltre, le stampanti a getto d’inchiostro a colori costituiscono la maggior parte del mercato, semplicemente perché possono stampare qualsiasi cosa: grafici, foto, immagini etc.
- Laser: l’elettricità all’interno della stampante permette di attirare il toner (in polvere) e farlo sciogliere su carta.
Le stampanti laser vengono utilizzate principalmente per l’ufficio, poiché la maggior parte delle stampe sono effettuate in bianco e nero. Inoltre, offrono una buona velocità di stampa e forniscono stampe con costo minore rispetto a quelle effettuate tramite getto d’inchiostro al contrario, delle stampe a colori che hanno un prezzo più elevato.
Quale stampante professionale compro?
In primis bisogna esaminare per cosa sarà utilizzata. Se il colore non è la principale prerogativa allora la stampante laser sarà la scelta giusta poiché più economica e più veloce.
Al contrario, se si vuol stampare documenti, immagini a colori allora sarà opportuno scegliere una stampante a getto d’inchiostro. Inoltre, se sei un fotografo o un’agenzia pubblicitaria può esserti utile scegliere le stampanti fotografiche in quanto la qualità dell’immagine è sopra ogni cosa. Al momento sul mercato esistono anche le stampanti in 3D, capaci di dare vita a veri e propri oggetti. Quindi a seconda delle esigenze specifiche puoi optare per una tipologia di stampante piuttosto che un’altra.
Quali caratteristiche guardare durante l’acquisto?
Ecco le caratteristiche più importanti da considerare nella scelta di una stampante professionale:
- PPM: sta per ‘pagine al minuto’ ed è un indicatore di velocità con cui una stampante può stampare le pagine. Ovviamente, il PPM non è particolarmente importante per le stampanti domestiche, a meno che non si ha l’esigenza di stampare molte copie contemporaneamente.
- DPI: Sta per ‘punti per pollice’. Questa specifica è utile per capire quanto riesce una stampante a creare immagini ad alta risoluzione.
- Ciclo di lavoro: Si riferisce al numero di pagine al mese che una stampante riesce a stampare. Ciò è un indicatore importante per un ufficio con molte esigenze e numero di persone elevato.
- Fronte\Retro: Possibilità di stampa e scansione fronte\retro automatica. Di grande comodità in ufficio quando si effettuano frequentemente numerose scansioni o copie.
- Stampante multifunzione: probabilmente nella scelta di una stampante professionale è bene optare per quella multifunzione. Queste includono 4 funzioni in un solo dispositivo: stampante, fotocopiatrice, fax e scanner.
- Wireless: una vera e propria comodità è scegliere una stampante con funzione wireless che si possono configurare in rete e consentono di inviare le stampe addirittura dal cellulare o tablet. Nella scelta di una stampante professionale considera anche questo parametro.