L’ottimizzazione dei motori di risposta (AEO) è una pratica avanzata che ottimizza i contenuti non solo per i motori di ricerca, ma è utile per rispondere direttamente alle domande degli utenti, offrendo risposte immediate e concise.
I motori di ricerca, in particolare, Google concede spazi a contenuti di alta qualità, tra cui i Featured Snippet (il riquadro con la risposta in primo piano) e i box “Le persone hanno chiesto anche” (PAA). Questi strumenti offrono opportunità preziose per catturare l’attenzione dell’utente già nella prima pagina dei risultati di ricerca. Le modalità di ricerca sono cambiate, l’utente moderno vuole risposte rapide e dirette, ottimizzare i motori di risposta, permette alle aziende di posizionarsi nella prima pagina dei risultati di ricerca, aumentandone la visibilità.
Cos’è e come funziona l’ottimizzazione dei motori di risposta?
L’AEO rappresenta una nuova evoluzione della Search Engine Optimization (SEO) tradizionale. Se la SEO si concentra sul miglioramento del posizionamento di una pagina web, la AEO si focalizza su come fornire risposte veloci alle domande degli utenti. In altre parole, invece di ottimizzare un sito web per essere trovato tra i primi risultati di ricerca organici, la AEO ottimizza i contenuti in modo che vengano selezionati come risposte dirette da Google.
Ad esempio, se un utente cerca “Come funziona il marketing digitale?”, l’AEO fornisce una risposta breve e chiara che appare direttamente nei risultati di ricerca, senza bisogno di cliccare sul link per approfondire. Inoltre, nella sezione “Le persone hanno chiesto anche”, Google propone una serie di domande correlate basate sulle query più frequenti, come:
- Cosa fa chi fa marketing digitale?
- Come funziona il marketing online?
- Quanto viene pagato un digital marketing?
- Cosa serve per fare il digital marketing?
Queste domande rappresentano una grande opportunità e servono a identificare gli argomenti di interesse per il proprio pubblico e sviluppare articoli, guide o FAQ.
Come ottimizzare i contenuti per i motori di risposta
Per ottenere risultati con l’ottimizzazione dei motori di risposta, è essenziale partire dalla comprensione dell’intento di ricerca dell’utente. Tra le diverse tipologie, l’AEO si concentra principalmente su ricerche informative ovvero quando l’utente ricerca, ad esempio, “Cos’è l’email marketing?” oppure “Come funziona l’email marketing?”.
Il passo successivo è riuscire a posizionarsi nei risultati di ricerca, con particolare attenzione ai Featured Snippet, ai dati strutturati, al box “Le persone hanno chiesto anche” e alle risposte vocali.
Ottimizzazione dei Featured Snippet e del box le persone hanno chiesto anche
I Featured Snippet e i box “Le persone hanno chiesto anche” (PAA) sono due strumenti che Google utilizza per fornire risposte rapide agli utenti. I Featured Snippet sono risposte sintetiche che appaiono in cima ai risultati di ricerca, selezionate in base a contenuti chiari e diretti. Per ottimizzare i contenuti per i Featured Snippet, è utile scrivere risposte concise, preferibilmente tra 50 e 70 parole, usare elenchi puntati o tabelle per organizzare le informazioni, e includere parole chiave interrogative come “come fare”, “perché” e “cos’è”. I box PAA, invece, mostrano domande correlate a una query principale e si aggiornano dinamicamente quando l’utente clicca su una domanda, presentando ulteriori domande simili. Per ottimizzare per i PAA, è importante identificare le domande comuni nel tuo settore tramite strumenti come Answer the Public, Semrush e l’autocompletamento di Google, creare contenuti che rispondano chiaramente a queste domande, e rispondere direttamente nelle prime righe con formattazione chiara, utilizzando elenchi o tabelle. Includere una sezione FAQ con dati strutturati aiuta Google a estrarre facilmente le risposte e mostrarle nei PAA.
Uso dei dati strutturati
I dati strutturati sono un tipo di codice che puoi aggiungere al tuo sito web per rendere più chiaro a Google di cosa parlano le tue pagine. Inserendo queste informazioni nel modo giusto, aiuti il motore di ricerca a interpretare i tuoi contenuti e a presentarli meglio nei risultati di ricerca. Ad esempio, se hai una pagina con domande frequenti (FAQ), una recensione di un prodotto o una guida passo-passo, puoi usare i dati strutturati per segnalare queste sezioni specifiche a Google.
Ottimizzazione per ricerca vocale
Con l’aumento degli assistenti vocali come Google Assistant, Alexa e Siri, è importante considerare anche la ricerca vocale nell’ottimizzazione dei contenuti. Le ricerche vocali sono spesso più naturali e conversazionali rispetto a quelle scritte, quindi, conviene rispondere a domande dirette e reali, come “Come creare una strategia di marketing digitale per una piccola impresa?”. Usare un linguaggio chiaro e accessibile aiuta a posizionarsi meglio nei risultati dedicati a questi strumenti.
Strumenti utili per l’AEO
Per implementare con successo una strategia di AEO, è fondamentale utilizzare strumenti che aiutino a comprendere le esigenze degli utenti, identificare opportunità e ottimizzare i contenuti.
- Google Search Console: è uno strumento gratuito che permette di monitorare le performance del sito. Si riesce a capire quali query di ricerca portano traffico al sito e quali contenuti stanno rispondendo meglio alle domande degli utenti. Aiuta a verificare se i contenuti creati, appaiono nei Featured Snippet.
- AnswerThePublic: questo strumento permette di scoprire le domande più comuni che gli utenti fanno su un determinato argomento. Utilizzando questo strumento, si possono identificare le query di ricerca più frequenti di un determinato settore e creare contenuti che rispondano direttamente a queste domande.
- SEMrush e Ahrefs: sono due dei principali strumenti di analisi della concorrenza. Permettono di esaminare quali contenuti stanno performando meglio nel settore e quali parole chiave stanno generando traffico. Inoltre, questi strumenti consentono di individuare le lacune nei contenuti e trovare opportunità per ottimizzare l’AEO. Analizzare la concorrenza aiuta a capire quali risposte offrono altri siti e a perfezionare i contenuti per essere scelti da Google come risposta diretta.
- Google Trends: consente di scoprire quali argomenti sono di tendenza in un determinato periodo. Essere aggiornato sulle tendenze di ricerca permette di creare contenuti pertinenti e tempestivi che hanno maggiori possibilità di essere selezionati per risposte dirette nei risultati di ricerca.