Ecosia: il motore di ricerca che pianta alberi mentre navighi

tablet con scritta search in primo piano

Ogni giorno, miliardi di persone navigano sul web, spesso senza rendersi conto dell’impatto ambientale che anche le azioni digitali possono avere. Il settore tecnologico, infatti, contribuisce in modo significativo alle emissioni globali e al consumo di risorse, richiedendo soluzioni sempre più responsabili e sostenibili. In questo contesto, adottare strumenti digitali che aiutino concretamente la salvaguardia del pianeta diventa una scelta non solo etica, ma necessaria. Tra le iniziative più virtuose in questo senso, emerge Ecosia, un motore di ricerca che trasforma ogni ricerca online in un piccolo gesto a favore dell’ambiente, contribuendo alla riforestazione globale.

Cos’è Ecosia

Ecosia è un motore di ricerca ecologico fondato nel 2009 da Christian Kroll, imprenditore tedesco mosso dall’idea di combattere la deforestazione e il cambiamento climatico attraverso un uso più responsabile della tecnologia. La sua missione è semplice ma potente: utilizzare i proventi derivanti dalle ricerche online per finanziare progetti di riforestazione in tutto il mondo. L’azienda ha sede a Berlino ed è una B Corporation certificata, ovvero una società che rispetta elevati standard sociali e ambientali, trasparenza e responsabilità. Ecosia si definisce anche un social business, il che significa che non è orientata al profitto personale: i guadagni non vengono distribuiti agli azionisti, ma reinvestiti nella missione ambientale. Dal 2018, Ecosia ha anche modificato i propri statuti per diventare “proprietà della Terra“. In pratica, nessun investitore o privato può acquistare o vendere Ecosia: la società non può essere venduta a scopo di lucro, e rimarrà sempre al servizio della causa ambientale.

Come Ecosia salvaguardia l’ambiente

Il funzionamento di Ecosia è simile a quello di altri motori di ricerca, ma con una sostanziale differenza: i profitti pubblicitari generati dalle ricerche degli utenti vengono destinati in gran parte (circa l’80%) a progetti di piantumazione di alberi. Ogni volta che un utente esegue una ricerca e clicca su un annuncio sponsorizzato, Ecosia guadagna una piccola somma grazie a Microsoft Bing Ads, il sistema pubblicitario a cui si appoggia.

Con il tempo, queste entrate si accumulano e permettono all’organizzazione di finanziare la piantumazione di alberi in decine di paesi. In media, servono circa 45 ricerche per finanziare la piantumazione di un albero. Il numero può variare a seconda del valore degli annunci cliccati, ma è indicativo del potenziale che ognuno di noi ha nel contribuire al progetto semplicemente usando internet.

Ogni mese Ecosia pubblica report finanziari dettagliati e trasparenti, in cui mostra quante ricerche sono state effettuate, quanti alberi sono stati piantati, quanto è stato guadagnato dagli annunci e come questi fondi sono stati distribuiti.

Come funziona Ecosia Search

Il motore di ricerca Ecosia è alimentato dalla tecnologia di Microsoft Bing, ma con alcuni miglioramenti.

I risultati sono arricchiti da algoritmi di Ecosia che puntano a offrire contenuti più pertinenti e sostenibili. Inoltre, il team di Ecosia lavora per garantire una buona esperienza utente anche in termini di interfaccia e funzionalità.

Uno dei punti di forza di Ecosia è la privacy.

Il motore di ricerca:

  • non crea profili personali degli utenti;
  • non vende i dati a inserzionisti o terze parti;
  • anonimizza i dati raccolti entro una settimana;
  • cripta le ricerche;
  • blocca i tracker di terze parti.

Ma non è tutto. Ecosia utilizza server alimentati al 100% da energia rinnovabile. Anzi, ne produce di più di quella che consuma, grazie ai propri impianti solari. Questo fa sì che l’azienda abbia un bilancio di carbonio negativo, contribuendo attivamente alla riduzione dei gas serra globali.

Come funziona Ecosia Browser

Ecosia non è solo un motore di ricerca: offre anche un browser proprietario. Il browser è costruito sulla base di Chromium, lo stesso progetto open-source su cui si basa Google Chrome, garantendo quindi un’interfaccia familiare e performance elevate.

Il browser Ecosia è ottimizzato per la privacy e la sostenibilità. Al suo interno è integrato un contatore che mostra quanti alberi hai contribuito a piantare semplicemente usando l’app.

Inoltre, sincronizzando l’account tra dispositivi, puoi tenere traccia del tuo impatto positivo nel tempo. In alternativa, puoi continuare a usare il tuo browser preferito (Chrome, Firefox, Safari, Edge…) installando l’estensione di Ecosia, che imposta il motore di ricerca come predefinito in pochi clic.

In questo modo, ogni tua ricerca contribuirà automaticamente alla riforestazione, senza cambiare le tue abitudini digitali.

Come iniziare ad usare Ecosia

Una delle caratteristiche più belle di Ecosia è la sua semplicità di adozione. Bastano pochi passaggi per iniziare a piantare alberi ogni volta che navighi online. Che tu sia su computer o smartphone, puoi configurarlo in pochi minuti.

Ecosia può essere utilizzato in due modi principali: come motore di ricerca all’interno del tuo browser abituale (Ecosia Search), oppure installando direttamente l’Ecosia Browser, disponibile per computer e dispositivi mobili.

Installazione Ecosia come estensione

  1. Apri il tuo browser preferito
  2. Visita: https://www.ecosia.org/
  3. Clicca su “Passa a Ecosia
  4. Segui i passaggi indicati

Installazione Ecosia come browser

  • Come scaricarlo su PC o Mac
  1. Vai su: https://www.ecosia.org/browser
  2. Clicca su “Scarica Ecosia Browser”
  3. Segui le istruzioni per installarlo sul tuo sistema (Windows o macOS)
  4. Avvia il browser e inizia a navigare in modo sostenibile
  • Come scaricarlo su dispositivo Android
    1. Apri Google Play Store
    2. Cerca “Ecosia: Naviga e pianta alberi
    3. Tocca “Installa”
    4. Apri l’app e inizia a navigare
  • Come scaricarlo su dispositivo iOS
    1. Apri App Store
    2. Cerca “Ecosia – Web Browser
    3. Tocca “Ottieni” e conferma il download
    4. Apri l’app e usa Ecosia come un normale browser

Ecosia una valida alternativa come motore di ricerca?

Chi ha provato Ecosia racconta spesso di un’esperienza positiva, non solo per la semplicità d’uso, ma per la sensazione di stare facendo qualcosa di utile anche durante un gesto quotidiano come cercare su internet. Il piccolo contatore che mostra il numero di alberi piantati cresce con ogni ricerca ed è per molti utenti un simbolo concreto dell’impatto che si può avere con il minimo sforzo.

Ecosia viene apprezzato per la sua trasparenza, l’impegno ambientale e il rispetto della privacy. Chi lo utilizza regolarmente sottolinea come non ci siano pubblicità invasive, né tracciamenti aggressivi, e come l’interfaccia sia familiare e intuitiva.

Naturalmente, non mancano alcune critiche: i risultati di ricerca, basati su Bing, non sono sempre al livello di quelli offerti da Google, soprattutto per ricerche molto specifiche o tecniche. Ma per la maggior parte delle esigenze quotidiane, Ecosia si comporta in modo soddisfacente.

Dal punto di vista concreto, però, ciò che rende Ecosia davvero unico è il suo impatto ambientale misurabile: oltre 236 milioni di alberi piantati in più di 35 paesi. I progetti che finanzia spaziano dalla riforestazione in zone desertificate alla tutela della biodiversità, dal sostegno a comunità locali alla promozione dell’agricoltura sostenibile. Non si tratta solo di piantare alberi, ma di rigenerare ecosistemi e dare nuove opportunità a territori e persone. In definitiva, chi sceglie Ecosia lo fa non solo per cambiare motore di ricerca, ma per partecipare attivamente a un modello digitale più etico e responsabile. E a volte, fare la differenza inizia davvero con un gesto semplice come aprire una nuova scheda e digitare una domanda.

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