Se sei un lavoratore autonomo o un libero professionista non sei obbligato a versare i contributi all’INPS in quanto disponi già di un fondo prevedenziale( cassa) che regola gli obblighi finanziari.
Qualora invece non sei iscritto ad una cassa perché la professione non lo richiede allora devi iscriverti e versare i contributi alla gestione separata INPS.
La gestione separata sulla base dei contributi previdenziali versati, garantisce una serie di servizi previdenziali come il diritto dell’indennità di disoccupazione, pensioni, indennità di malattia e maternità.
Se ti stai chiedendo in cosa consiste la gestione separata e chi è obbligato ad iscriversi sei nel posto giusto. In questo articolo parleremo del funzionamento della gestione separata.
Cos’è la Gestione separata INPS
A partire dal 1996, i lavoratori parasubordinati possono iscriversi alla gestione separata: fondo pensionistico INPS finanziato con i contributi previdenziali. L’iscrizione alla gestione separata assicura l’assistenza per invalidità, pensione di vecchiaia, maternità e malattia.
Possono iscriversi alla gestione separata le seguenti categorie di lavoratori:
- I beneficiari di borse di studio a sostegno della mobilità internazionale degli studenti e gli assegni inerenti all’attività di tutorato, recupero e didattico integrative;
- I beneficiari di borse di studio con dottorato di ricerca;
- Gli spedizionieri doganali non dipendenti;
- I venditori a domicilio e i lavorati autonomi occasionali a patto che abbiano un reddito superiore a 5.000 euro;
- I CO.CO.CO (collaborazione coordinata e continuativa);
- I medici con contratto di formazione specialistica;
- I volontari del servizio civile nazionale;
- Gli amministratori locali;
- I prestatori di lavoro occasionale accessorio (tipologia di contratto di lavoro avente a oggetto le attività lavorative di natura meramente occasionale).
In questi casi, l’iscrizione alla gestione separata è obbligatoria.
Come funziona la Gestione Separata INPS
Per iscriversi alla Gestione Separata si deve compilare online sul sito dell’INPS la “Domanda Iscrizione Parasubordinati “. Ti diciamo subito che bisogna autenticarsi con lo SPID o CNS o CIE 3.0 per compilare la domanda. Dopo esserti autenticato, scegli la voce “Iscrizione alla Gestione Separata” e puoi compilare la domanda che dovrà essere stampata. In alternativa puoi rivolgerti ad un patronato oppure chiamare il call center in caso di dubbi.
Chi versa i contributi nella gestione separata
Ci sono casi in cui il versamento spetta al datore di lavoro e altri in cui è il lavoratore a versare i contributi.
• I liberi professionisti dovranno procedere autonomamente al versamento dei contributi, il quale avviene tramite modello F24;
•Collaboratori: il pagamento dei contributi avviene per un terzo a carico del lavoratore e per due terzi a carico del datore di lavoro perché rientra nella categoria di lavoratori dipendenti;
•Lavoratori occasionali: spetta al datore di lavoro a versare la somma all’INPS.
Quanto si versa per la gestione separata?
Le aliquote per il calcolo dei contributi da versare alla Gestione separa sono pari a:
- 35,03% per collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL;
- 33,72% per collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL;
- 24% per i titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria;
- 26,23% per professionisti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie;
Ponendo che tu sia un libero professionista per un guadagno annuo di 50.000 euro i contributi da versare nella gestione separata ammonteranno a euro 13.115 (50.000 x 26,23%).
Si ricorda che la ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente è stabilita nella misura rispettivamente di un terzo (1/3) e due terzi (2/3). Per quanto concerne i professionisti iscritti alla Gestione separata, si ricorda che l’onere contributivo è a carico degli stessi e che il versamento deve essere eseguito tramite il modello F 24.