Landing page: come ottimizzarle per aumentare le conversioni e le vendite

uomo in ufficio con pc

Quando un utente clicca su un annuncio, un’email o un link sponsorizzato, ha già mostrato interesse, ma è ciò che accade nei secondi successivi ad avere il maggiore impatto. La pagina che trova davanti a sé deve essere chiara, convincente e costruita per facilitare una scelta. È qui che entra in gioco una landing page: la pagina web progettata con un solo obiettivo, ovvero convertire i visitatori in lead o clienti. Diversamente dalle pagine generiche di un sito web, che spesso contengono molteplici link e informazioni, la landing page è focalizzata su una singola azione desiderata, come l’acquisto di un prodotto, la compilazione di un modulo o il download di una risorsa. Chi arriva su una landing page si aspetta coerenza tra il messaggio che ha attirato il clic e ciò che trova sulla pagina. È proprio questa coerenza, unita a una struttura strategica e a una comunicazione persuasiva, che rende la landing page uno strumento essenziale per migliorare le performance di qualsiasi campagna digitale.

Come ottimizzare le landing page per aumentare le conversioni

Ecco le principali strategie per ottimizzare le landing page:

  1. Curare l’headline e il sottotitolo
  2. Usare contenuti persuasivi e focalizzati sui benefici
  3. Inserire una call to action
  4. Ottimizzare il layout e il design
  5. Ridurre il tempo di caricamento della pagina
  6. Aggiungere testimonianze
  7. Implementare test A/B regolari
  8. Fare una revisione periodica dei contenuti

Curare l’headline e il sottotitolo

L’headline (o titolo principale) è il primo elemento che l’utente legge: deve essere chiara, diretta e in grado di comunicare immediatamente il valore dell’offerta. È consigliabile utilizzare verbi d’azione e parole che trasmettano urgenza o beneficio. Il sottotitolo, posto subito sotto, ha il compito di rafforzare il messaggio e fornire ulteriori dettagli. Insieme, questi due elementi devono convincere l’utente a continuare la lettura.

Usare contenuti persuasivi e focalizzati sui benefici

Testi lunghi, vaghi o eccessivamente autoreferenziali allontanano l’utente. Per questo bisogna utilizzare un copywriting adeguato che riesca a parlare direttamente ai bisogni del potenziale cliente, evidenziando i benefici concreti dell’offerta. Invece di elencare solo le caratteristiche tecniche, è più efficace mostrare in che modo può migliorare la vita del cliente, attraverso l’utilizzo di esempi pratici, testimonianze e dati misurabili.

Inserire una call to action

La call to action (CTA) è l’elemento chiave per guidare l’utente all’azione e va progettata con attenzione. Deve essere chiara, visibile e coerente con l’offerta, usando formule specifiche e orientate al beneficio come “Scopri di più” o “Acquista ora”. Il pulsante CTA deve avere colori contrastanti per emergere visivamente, e va posizionato in punti strategici della pagina, come all’inizio e dopo sezioni informative importanti.

Ottimizzare il layout e il design

Un design pulito e ordinato facilita la lettura e l’orientamento dell’utente. È consigliabile utilizzare una struttura gerarchica con titoli, paragrafi brevi, elenchi puntati e immagini pertinenti, evitando il sovraccarico visivo: infatti, lo spazio bianco aiuta a migliorare la leggibilità e a mantenere l’attenzione. Inoltre, il design deve essere anche mobile-friendly, poiché sempre più utenti navigano da dispositivi mobili, e una landing page non ottimizzata per smartphone rischia di perdere una fetta importante di potenziali clienti.

Ridurre il tempo di caricamento della pagina

Se una pagina impiega troppo tempo a caricarsi, molti utenti la abbandonano prima ancora di leggerne il contenuto. Per evitarlo, è importante analizzare le performance con strumenti specifici, come Google PageSpeed Insights, e intervenire ottimizzando immagini, codice, hosting e sistema di cache. Migliorare la velocità significa offrire un’esperienza più fluida e aumentare le probabilità di ottenere risultati concreti.

Aggiungere testimonianze

Le persone si fidano delle opinioni altrui, spesso più di quanto si fidino delle parole del brand. È il principio psicologico della prova sociale, secondo cui vedendo che altri si sono già fidati, e ne sono rimasti soddisfatti, l’utente è più incline a fare lo stesso. Per questo motivo, integrare testimonianze di clienti soddisfatti all’interno della landing page può fare una grande differenza nei tassi di conversione. È importante, però, che la prova sociale sia autentica e contestualizzata perché una recensione specifica, con nome e magari foto del cliente, ha un impatto maggiore di un commento generico.

Implementare test A/B regolari

Non esiste una formula perfetta per ogni tipo di landing page. Ogni pubblico risponde in modo diverso a titolo, immagini, call to action e altri elementi. Per questo motivo, è fondamentale testare regolarmente diverse varianti. Con i test A/B si possono confrontare due versioni della stessa pagina cambiando un solo elemento alla volta (ad esempio il colore del pulsante o il testo del titolo) e misurare quale funziona meglio. Nel tempo, questo processo porta a un miglioramento continuo delle performance.

Fare una revisione periodica dei contenuti

Una landing page, anche se ben progettata, può perdere efficacia nel tempo a causa dell’evoluzione del mercato, delle preferenze degli utenti e dei cambiamenti nelle strategie aziendali. Per questo è importante aggiornarla regolarmente, sia nei contenuti testuali che visivi, mantenendo le offerte attuali, un tono coerente con il contesto e un design moderno.

Articoli correlati