Dopo il lancio negli Stati Uniti e in altri mercati selezionati, Google AI Mode arriva finalmente anche in Italia.
L’annuncio ufficiale di Google specifica che AI Mode è ora disponibile in 38 lingue, tra cui l’italiano, e in quasi 50 paesi e territori, inclusa l’Italia. La modalità è accessibile sia nella versione desktop di Google Search sia nell’app Google per Android e iOS.
Questa funzione innovativa integra capacità avanzate di intelligenza artificiale direttamente nell’esperienza di Google Search, permettendo agli utenti italiani di porre domande in modo naturale — scrivendo, parlando, scattando foto o caricando immagini — e ricevere risposte integrate, sintetiche e contestualizzate, con la possibilità di fare domande successive.
In questo articolo vediamo come funziona AI Mode, quali novità introduce, le potenzialità, i limiti e le implicazioni, con un focus sull’esperienza degli utenti italiani.
Come funziona AI Mode
Gli utenti italiani interagiscono con AI Mode in diversi modi: digitano una domanda, usano la voce o caricano immagini. L’IA comprende l’intento dietro la richiesta, andando oltre le semplici parole chiave.
Dietro le quinte, Google utilizza la tecnica della query fan-out: la domanda viene suddivisa in sotto-domande correlate, eseguite simultaneamente su più fonti di dati, e i risultati si combinano in una risposta coerente e completa.
AI Mode mantiene il contesto delle ricerche precedenti, permettendo di fare domande successive senza ripetere informazioni già fornite. Gli utenti possono avere una conversazione continua con la ricerca, invece di lanciare query isolate.
Le funzionalità agentiche utilizzano informazioni dello storico (Search, Maps) per offrire risultati più pertinenti e contestualizzati. L’IA si basa sui modelli avanzati Gemini, in grado di comprendere linguaggio naturale e input multimodale, come testo combinato con immagini.
Vantaggi di AI Mode
L’arrivo di AI Mode in Italia offre agli utenti una ricerca più efficace e personalizzata. Rispetto alla ricerca tradizionale, l’IA fornisce risposte sintetiche e articolate, combinando informazioni da diverse fonti e rendendo più semplice comprendere temi complessi.
Tra i principali vantaggi:
- risparmio di tempo: le informazioni complesse si condensano in un’unica risposta, riducendo la necessità di consultare più siti;
- personalizzazione locale: suggerimenti basati su preferenze e posizione, come ristoranti a Roma o eventi a Milano, rendono la ricerca più utile per chi vive in Italia;
- supporto a varie attività: dallo studio alla pianificazione di viaggi o progetti professionali, AI Mode aiuta a trovare soluzioni pratiche e tempestive;
- interazione naturale e multimodale: l’uso di testo, voce e immagini rende l’esperienza più immediata e intuitiva.
Problematiche con AI Mode
Nonostante i vantaggi, AI Mode presenta alcuni limiti. La precisione delle risposte non è garantita e possono verificarsi errori.
L’IA sintetizza informazioni da fonti esistenti, quindi eventuali imprecisioni o dati incompleti possono riflettersi nelle risposte.
L’impatto sui siti web può essere significativo: se gli utenti ottenessero subito la risposta dall’IA, potrebbero non visitare le fonti originali, riducendo il traffico per editori e creatori di contenuti.
In Italia, alcune funzionalità avanzate verranno attivate gradualmente, quindi non tutti gli utenti le vedono subito. Alcune risposte potrebbero ancora risultare più ottimizzate per l’inglese o altre lingue.
Le capacità di personalizzazione sollevano anche questioni legate alla privacy, dato che l’IA utilizza informazioni dallo storico delle ricerche e da altre app Google.
Come attivare AI Mode
L’attivazione di AI Mode in Italia procede in maniera graduale; quindi, molti utenti potrebbero non vedere subito la nuova funzionalità.
Per verificare se AI Mode è attivo sul proprio account, è necessario avere l’ultima versione dell’app Google sullo smartphone o un browser aggiornato sul computer. Una volta disponibile, la scheda AI Mode compare nella pagina dei risultati di ricerca o nella schermata principale dell’app. Se appare un messaggio che indica che AI Mode non è disponibile, significa che la funzione non è ancora attiva per quel profilo.
In alternativa, dopo una ricerca su www.google.com, basta toccare il pulsante AI Mode tra le opzioni di ricerca (accanto a “Immagini”, “Video”, “News”, ecc.).