Il retargeting è una strategia essenziale per aumentare la visibilità e le conversioni sui social media, mirata a utenti che hanno già interagito con il brand senza completare l’azione desiderata. Grazie a strumenti di tracciamento e raccolta dati, è possibile mostrare annunci personalizzati a questi utenti mentre navigano su piattaforme come Facebook, Instagram o LinkedIn, ottimizzando così i ritorni sugli investimenti pubblicitari.
Le campagne di retargeting sui social media sono altamente mirate e si basano sul comportamento passato degli utenti, consentendo di mantenere il brand “nella loro mente” e spingerli a completare l’azione, come finalizzare un acquisto o iscriversi ad un servizio.
Vantaggi del retargeting sui social media
I principali vantaggi del retargeting sui social media includono:
- Riduzione dei costi di acquisizione: il retargeting si rivolge a un pubblico già interessato, riducendo così il budget necessario rispetto a una campagna rivolta a nuovi utenti.
- Fidelizzazione del cliente: consente di mantenere una relazione con utenti che hanno già interagito con il brand, favorendo la costruzione di un rapporto a lungo termine.
- Incremento della brand awareness: rimanere visibile sui social aumenta la consapevolezza del brand, rafforzando la relazione con gli utenti.
Ottimizzare le campagne di retargeting per i social
Per ottenere il massimo dalle campagne di retargeting sui social media, è fondamentale adottare strategie specifiche che ne potenzino l’efficacia e la rilevanza per ogni piattaforma.
Facebook e Instagram
Per ottimizzare le campagne di retargeting su Facebook e Instagram, è essenziale utilizzare correttamente gli strumenti di tracciamento e personalizzazione offerti dalle piattaforme. Un passo importante è configurare Pixel di Meta, che permette di raccogliere dati sulle azioni degli utenti sul sito, come le visite alle pagine, l’abbandono del carrello o gli acquisti completati. Grazie a queste informazioni, è possibile creare pubblici personalizzati, segmentandoli in base al loro comportamento. Una volta creati questi segmenti bisogna sfruttare gli annunci dinamici, che mostrano ai visitatori i prodotti a cui sono interessati, aumentando così le probabilità di conversione. Formati come caroselli e video brevi sono particolarmente efficaci per presentare più prodotti o raccontare storie in modo coinvolgente, aumentando l’interazione con l’annuncio. Le Instagram Stories sono inoltre molto utili per raggiungere gli utenti mobile con messaggi rapidi e visivamente accattivanti.
LinkedIn è ideale per il retargeting B2B, dove l’obiettivo è raggiungere professionisti o aziende che hanno interagito con il sito o i contenuti di un brand. Bisogna sfruttare gli strumenti specifici della piattaforma, come l’Insight Tag, che consente di raccogliere dati sui visitatori del sito, e la funzionalità di Matched Audiences, che permette di creare pubblici personalizzati basati su azioni degli utenti. Una delle strategie più efficaci consiste nel creare annunci con contenuti scaricabili, come whitepaper o e-book, per attrarre coloro che hanno già interagito con il sito, magari lasciando il download incompleto. Un’altra possibilità è l’utilizzo di Sponsored InMail, che permette di inviare messaggi diretti personalizzati a coloro che hanno visitato determinate pagine del sito, rafforzando la connessione con gli utenti e proponendo offerte più mirate. Inoltre, utilizzare formati come i caroselli o i video può risultare particolarmente utile per comunicare storie di successo o casi studio, rendendo il messaggio ancora più rilevante per i professionisti presenti sulla piattaforma.
X
X è una piattaforma dinamica perfetta per il retargeting basato su eventi o interazioni recenti. È fondamentale utilizzare strumenti come il Pixel di X, che consente di monitorare il comportamento degli utenti sul sito, e i pubblici personalizzati, che permettono di segmentare gli utenti in base a visite, interazioni con i post o download di app. Le opzioni pubblicitarie di X permettono anche di indirizzare contenuti personalizzati e riproporre messaggi mirati in modo tempestivo, in particolare subito dopo che l’utente ha compiuto un’azione significativa, come una visita al sito, la partecipazione a un evento o un webinar. Inoltre, l’integrazione delle liste di email con il sistema di retargeting consente di perfezionare ulteriormente la personalizzazione della campagna.
TikTok
TikTok, in continua crescita, si conferma una piattaforma ideale per raggiungere un pubblico giovane attraverso contenuti video brevi e coinvolgenti. Anche qui, per ottimizzare le campagne di retargeting, bisogna utilizzare strumenti come il Pixel di TikTok, che consente di tracciare le azioni degli utenti sul sito e creare pubblici personalizzati in base ai loro comportamenti. Un aspetto cruciale per il successo della campagna è la creazione di contenuti nativi e autentici, ovvero di video che appaiono naturali e non forzati, così da attirare meglio l’attenzione del pubblico. Inoltre, l’utilizzo di challenge o hashtag sponsorizzati risulta particolarmente efficace per coinvolgere gli utenti in attività interattive e divertenti, stimolando un maggiore engagement. Molto importanti sono anche i contenuti generati dagli utenti (UGC) e i testimonial, che mostrano il prodotto in un contesto autentico e contribuiscono a rendere il brand più relazionabile e credibile.
Pinterest è una piattaforma visiva ideale per i brand che vendono prodotti legati a lifestyle, moda, arredamento e cibo. Sfruttare strumenti come il Tag di Pinterest consente di tracciare le azioni degli utenti mentre i Pin promossi dinamici permettono di mostrare prodotti specifici in base alle interazioni precedenti degli utenti. I Pin devono essere visivamente accattivanti, con immagini di alta qualità e testi descrittivi, e la creazione di contenuti come guide o tutorial possono aumentare l’interesse, così come l’implementazione di campagne stagionali che targettizzano gli utenti con Pin legati a eventi o festività.
